Milano, 8 giu. (Adnkronos) - Un gruppo di lavoro per studiare il fenomeno della presenza dei grandi carnivori (lupi e orsi) nei territori montani e monitorare con attenzione ed efficacia levolversi della situazione. Lo ha annunciato il presidente della commissione speciale Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine della Regione Lombardia, Giacomo Zamperini (Fratelli dItalia). Lobiettivo è predisporre una risoluzione da portare allattenzione dellAula, anche valutando lutilizzo delle 'deroghe' per la riduzione del numero di esemplari. "Regione Lombardia ha posto la massima attenzione sulla crescita della presenza di lupi in alcune aree del territorio. Ci stiamo muovendo lungo tre direttrici: il monitoraggio, le azioni di prevenzione e gli indennizzi agli allevatori. Non cè emergenza, ma abbiamo consapevolezza della situazione e manteniamo un attento controllo del territorio", spiega Zamperini. Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) stima che i lupi sul territorio nazionale siano 3.300. Sullarco alpino sarebbero 946 di cui 680 suddivisi tra Piemonte, Liguria e Valle dAosta. Secondo Ersaf Lombardia (ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste) nella nostra regione è presente 1 branco stabile in provincia di Como composto da 3-5 individui, condiviso con il Canton Ticino; 1 branco in alta Valcamonica con una decina di lupi condiviso con la provincia di Trento; 1 branco al confine tra la provincia di Brescia e Sondrio con 3 individui; 2 branchi in Val Chiavenna e Alto Lario; 1 coppia nel Parco dello Stelvio; 22-34 lupi suddivisi in 4 branchi in Oltrepò pavese; 1 coppia nel Parco del Ticino; 1 branco nel Lodigiano; 1 branco nel Cremonese. Si stima, pertanto, che sul territorio lombardo ci siano da 60 a 90 lupi. Un numero che, però, non prende in considerazione i lupi in dispersione, cioè quelli che lasciano il branco e che sono capaci di percorrere, spostandosi da un territorio ad un altro, fino a mille chilometri quadrati. Zamperini ha sottolineato come sia necessario "lavorare per contenere i rischi, senza mai dimenticare che lobiettivo deve sempre essere la sicurezza dei cittadini, il sostegno alle imprese e agli allevatori, la tutela dellambiente e lo sviluppo del turismo. Trovare un equilibrio tra tutti questi interessi è la grande sfida che abbiamo di fronte". Nellambito del progetto 'Life Wolfalps Eu', cofinanziato dalla Commissione europea con il fondo Life, è stato promosso il progetto attuativo Ersaf dedicato alla prevenzione. Si tratta di un budget di poco più di 200mila euro per la prevenzione dei danni, il supporto in caso di predazioni, per attività di informazione e educazione ambientale. Tra le attività di prevenzione messe in campo cè la formazione/informazione diretta agli allevatori e la fornitura di materiale anti predazione (es. recinzioni elettrificate e cani da guardiania). Nellambito di questa attività Ersaf Lombardia ha contattato 71 aziende, ha effettuato 78 interventi sui territori per verificare lefficacia degli strumenti di prevenzione (per un totale di 116 interventi), ha installato 90 recinzioni elettrificate. Per il 2024 è previsto un investimento complessivo di 15milioni di euro lacquisto di recinzioni (fisse o mobili, elettrificate o senza protezione elettrica) di cani da guardiania e sistemi di dissuasione acustici/luminosi. I risarcimenti liquidati da Regione Lombardia per danni provocati da grandi carnivori (lupi e orsi) nel 2021 ammontano 64.035 euro con un incremento del 36% (oltre 40mila euro) rispetto al 2020 quando erano risultati 23.512 euro. È il valore più alto dal 2009 e in crescita costante negli ultimi dieci anni. Gli attacchi dei soli lupi nel 2021 hanno causato risarcimenti pari a 23.520 euro: una crescita record rispetto al 2020 quando erano stati 9.180 euro e rispetto agli ultimi nove anni quando non avevano mai raggiunto la soglia dei diecimila euro. In dieci anni (dal 2012 al 2022) la provincia di Brescia ha registrato il maggio numero di aggressioni da lupi con 54 attacchi, davanti a Sondrio con 31. Seguono Como con 17, Pavia con 13, Bergamo con 8, Lecco con 2, Milano, Mantova e Varese con 1. Solo Cremona, Lodi e Monza Brianza non hanno fatto registrare episodi di attacchi. I consiglieri della Lega Silvana Snider, Floriano Massardi e Giovanni Malanchini che sottolineano limportanza di intervenire presso il Parlamento affinché si possa modificare la Legge 157/92 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) ampliando le possibilità di attuare interventi di contenimento della presenza dei lupi. Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra) pone lattenzione sul dialogo costante con gli allevatori, Carlo Bravo (Fratelli dItalia) rimarca il rischio che, in assenza di interventi per contenere la presenza di lupi nelle zone montane, gli allevatori possano abbandonare i pascoli, con gravi conseguenza anche sul presidio dellambiente, Michele Schiavi (Fratelli dItalia) mette in guardia dal rischio che una comunicazione sulla normalizzazione dei rapporti tra luomo e i grandi carnivori può comportare.