Roma, 11 set. (Adnkronos) - Strade divise. Non solo sul progetto del Terzo Polo. Ma anche sul posizionamento futuro. Perchè per la senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva, Raffaella Paita, Azione di Carlo Calenda ormai sta facendo le "prove generali di campo largo" con Pd e M5S. "Noi restiamo riformisti e coerenti con le nostre idee", dice all'Adnkronos. Per cui per alcuni che se ne vanno, come Elena Bonetti, "altri verranno". Quanto alle battute del leader di Azione sul congresso di Iv che si terrà a metà ottobre, Paita chiede "rispetto" ma "lo stile è come il coraggio: se uno non ce l'ha, mica se lo può dare". Senatrice Paita, Calenda batte Renzi 1-0? Gli arrivi dal Pd ligure e poi Bonetti, Azione sembra più attrattiva di voi... "A Genova, Azione guadagna Cristina Lodi ma perde i due consiglieri comunali eletti nella lista civica di Bucci che stavano con Azione, Lorenzo Paci e Federico Barbieri, rimasti a fianco del sindaco. Se ci mettiamo anche i due consiglieri circoscrizionali che lasciano Calenda, Marco Santachiara e Andrea Lemmi, l'operazione da un punto di vista politico è discutibile, ma da quello matematico è assolutamente in perdita: Azione guadagna un consigliere ma perde 4 rappresentanti istituzionali, altro che attrattiva. Noi continuiamo coerentemente a sostenere un sindaco di estrazione civica come Bucci, mentre Calenda si è messo all'opposizione insieme al Pd e al Movimento 5 stelle: prove generali di campo largo". Renzi dice che è 'fisiologico che qualcuno vada e altri arrivino'. Ci sono nuovi ingressi in vista? "Considerato questo avvicinamento di Calenda verso Pd e 5s è naturale che ci saranno altre partenze e altri arrivi, perché noi restiamo riformisti e coerenti con le nostre idee. Se poi vogliamo tornare a parlare di numeri, dopo l'abbandono di Elena Bonetti, oggi Italia Viva conta 15 parlamentari, erano 14 dopo le elezioni, e 15 consiglieri regionali contro i 10 di un anno fa". Senatrice Paita, Calenda oggi a Genova è stato sarcastico sul fatto che facciate un congresso. Che risponde? "Italia Viva terrà il congresso perché vogliamo la democrazia dal basso: è un passaggio sacrosanto dopo 4 anni. Noi non attacchiamo Calenda, ma gli ricordiamo che, con le sue parole sarcastiche, offende le migliaia di militanti e simpatizzanti di Italia Viva che credono e lavorano con passione al nostro progetto riformista". "È curioso che faccia questo tipo di battute uno che, a proposito di partecipazione della società civile, voleva impedirci di tenere la Leopolda e ha sfasciato il Terzo Polo proprio per non doversi confrontare democraticamente. Noi non offenderemo mai i militanti di Azione. D'altronde lo stile è un po' come il coraggio: se uno non ce l'ha, mica se lo può dare". Gli eletti di Iv e Azione resteranno nello stesso gruppo in Parlamento, o no? "Lo vedremo. Certo, Carlo Calenda ha dichiarato di volere andare da solo alle Europee, quindi la situazione quanto meno da un punto di vista politico mi sembra chiara".