Roma, 13 set. (Adnkronos) - "Tutti noi non dovremo mai dimenticare lo sguardo di Kevin Laganà, quel video agghiacciante: se dico treno, spostatevi. Uno sguardo che ci responsabilizza a capire bene cosa può e deve fare la politica. Serve una politica che sappia elevarsi, che sappia affrontare nel merito le questioni. Lo sforzo unitario di oggi va in questa direzione". Lo dice il presidente del Gruppo Azione-Italia Viva-Renew Europe al Senato Enrico Borghi, intervenendo in aula al Senato durante le dichiarazioni di voto sulla mozione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e annunciando il voto favorevole del gruppo. "Abbiamo tre vie. Prima quella legislativa: se cè da riformare lo si faccia in fretta e bene, siamo pronti a fare la nostra parte. Nella stagione dei lavori pubblici legati al Pnrr, dobbiamo constatare che la frammentazione, le assegnazioni senza gara e la catena di subappalti sono perniciose. Perché non introduciamo, cominciando dalle grandi stazioni appaltanti delle società pubbliche si chiede Borghi un meccanismo nelle gare che premi le aziende che dimostrano di aver investito sulla sicurezza anziché puntare al prezzo più basso? Va premiata la qualità, non la dequalificazione. Sul lato amministrativo poi cè il tema del potenziamento della rete degli ispettorati del lavoro, e dellorganico della magistratura, senza scorciatoie panpenalistiche". "Infine, sul piano etico dobbiamo estirpare il concetto della persona come merce. Da sole le soluzioni legislative e tecniche non bastano, se non ritroviamo unetica condivisa sul valore della persona", conclude Borghi.