Milano, 1 set. (Adnkronos) - "Lo studio di Microsoft e Ambrosetti dice che se aziende e Pubblica amministrazione adottassero in maniera diffusa l'intelligenza artificiale, il Pil dell'Italia aumenterebbe del 18%". Così Walter Ruffinoni, ceo di Ntt Data Italia commentando i risultati di un report di Microsoft e Ambrosetti, diffuso in occasione del Forum di Cernobbio. "Questa -spiega Ruffinoni- è la dimostrazione che la transizione digitale può realmente essere un incredibile motore di sviluppo per l’Italia. In linea anche con l’investimento annunciato ieri dal ministro Urso di 400 milioni per strumenti di innovazione nel Sud Italia, sono convinto che il settore digitale e l’Ia possano fare la differenza". Per questo, avverte, "bisogna incrementare l'alfabetizzazione digitale e aumentare i tassi di adozione delle nuove tecnologie". Del resto "nei prossimi anni avremo bisogno di oltre 3,8 milioni di lavoratori, di cui 6mila unità annue nei settori Stem, come ci riporta un report di Unioncamere. E questa dovrà essere la direttrice su cui lavorare". "Come Ntt Data -aggiunge- crediamo molto, in tal senso, nel potere della formazione. Siamo soci fondatori di due Its e abbiamo stretto partnership con tutte le università del territorio italiano. Siamo convinti che le sinergie tra il pubblico e il privato siano essenziali per massimizzare le potenzialità del sistema Paese."
Ia: Ruffinoni (Ntt Data), 'transizione digitale incredibile motore sviluppo per l’Italia'
1 settembre, 2023 • 12:25