Roma, 26 mag. (Adnkronos) - Il procedimento nei miei confronti è stato instaurato in assenza dei requisiti minimi di legge per la qualificazione del fatto come reato. Lo afferma allAdnkronos lex magistrato Otello Lupacchini, assolto con formula piena, perché il fatto non sussiste nel processo a Salerno sul caso della scorta. Nel procedimento, iniziato nel 2019, lex procuratore generale di Catanzaro era accusato di falso per aver indotto in errore nel febbraio 2019 il Comitato interforze riunitosi presso la Prefettura di Catanzaro per deliberare sullesistenza di un superiore livello di esposizione al rischio del magistrato e quindi sullopportunità di potenziargli la scorta. Ritengo, e mi adopererò in tutte le sedi opportune per dimostrare come lazione penale possa essere stata esercitata in via assolutamente strumentale al mio allontanamento da Catanzaro sottolinea Lupacchini - dove, esercitando le funzioni di procuratore generale, come ho cercato inutilmente di chiarire ad una sezione disciplinare sorda e indisponibile allascolto, probabilmente disturbavo qualcuno o qualcosa. Fui trasferito dal Csm in meno di 24 ore, dopo che mi era arrivata una lettera anonima in cui mi si informava che si stava preparando una bella trappola nei miei confronti. Ma di tutto questo torneremo a parlare perché finora si è semplicemente archiviata la mia denuncia alla Procura di Roma, aggiunge lex magistrato. Nel processo sono stati sentiti tutti i testi dellaccusa, ma il rappresentante del pubblico ministero fino allultimo ha cercato di procrastinare la decisione, pretendendo di farlo nel mio interesse ma di fatto lasciandomi sulla graticola. Non posso che ringraziare il mio difensore, lavvocato Ivano Iai, che mi ha sostenuto con competenza, professionalità e con grande senso dellamicizia. Non posso che complimentarmi con il giudice conclude Lupacchini - per lindipendenza dimostrata nellassumere una decisione dal punto di vista giuridico agevole, ma che sicuramente disturberà molto qualcuno.