Roma, 16 apr. (Adnkronos) - "I valori della collaborazione e della lealtà istituzionale erano evidenti nel suo stile di ascolto e nella sua visione autenticamente aperta al confronto, al punto di vista altrui. Di questo costituisce, in qualche modo, testimonianza anche la votazione che lo portò alla vicepresidenza del Csm. Bachelet prevalse per un solo voto su Giovanni Conso ma lamicizia e la stima tra queste due personalità era alta e tale rimase". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'intitolazione a Vittorio Bachelet della sede del Csm. "In quel momento della storia repubblicana -ha ricordato il Capo dello Stato- fu un segno di unità perché, senza rinunciare alle proprie convinzioni, il loro inalterato rapporto assunse un valore cruciale per la salvaguardia di questa istituzione, per il suo funzionamento, la sua credibilità. Con questo spirito, Vittorio Bachelet ha guidato lorgano di governo autonomo della magistratura, coniugando fermezza di principi e disponibilità al dialogo nella ricerca di convergenza tra prospettive diverse". "La composizione delle diversità è ben chiaro a tutti- non si realizza ricorrendo a logiche di scambio, che assicurano linteresse di singoli o di gruppi. Un metodo del genere rappresenterebbe la negazione del pluralismo democratico, che ispira le nostre istituzioni repubblicane e che Vittorio Bachelet ha sempre promosso. Nella sua azione era guidato dalla convinzione che, nonostante tutte le difficoltà, fosse possibile ricomporre le divisioni, mettendo da parte gli interessi particolari e recuperando così il senso più alto della politica al servizio delle Istituzioni. Lintitolazione della sede del Csm a Vittorio Bachelet -ha concluso Mattarella- assume, per questo, un grande significato: richiamare il valore del suo impegno e seguirne linsegnamento".