Roma, 19 feb. - (Adnkronos) - Al via da domani in Malesia i playoff della ICC Cricket World Cup Challenge League che assegneranno gli ultimi quattro posti nella prossima World Cup Challenge League. LItalia sarà impegnata nel gruppo A insieme alle nazionali di Bermuda, Kuwait e Arabia Saudita. La Nazionale azzurra, guidata da coach Gareth Berg con gli assistant Kevin OBrien e Joy Perera, farà il suo esordio giovedì 22 febbraio alle 9.30 ora italiana contro Bermuda. Gli impegni degli azzurri proseguiranno venerdì 23 contro lArabia Saudita e domenica 25 contro il Kuwait. Nellaltro gruppo si contenderanno la qualificazione alla fase successiva Bahrain, Malesia, Tanzania e Vanuatu. Al termine delle partite dei gironi, le prime tre squadre di ogni gruppo passeranno alla fase Super Six che decreterà le nazionali ammesse alle qualificazioni della World Cup. Questo torneo è cruciale per stabilire quali aspirazioni può avere lItalia nei prossimi 4 anni. Il livello globale è cresciuto moltissimo, noi siamo ancora molto indietro per quanto concerne le infrastrutture senza le quali non è possibile crescere, ma abbiamo una buona squadra, andiamo per qualificarci e ripartire con il prossimo ciclo con nuove ambizioni, afferma il presidente della Federazione Cricket Italiana, Fabio Marabini, che aggiunge: Non possiamo nasconderci, ci sono nazioni che hanno mezzi inferiori ai nostri e molto meno talento, ma che sono più avanti di noi sia nei ranking che nelle graduatorie dei contributi che riceviamo dalla federazione internazionale. Siamo convinti di avere una buona squadra e di aver fatto tutto il possibile per arrivare al torneo preparati. Ora però in campo ci vanno i giocatori, conta molto anche laspetto psicologico; quindi, ci aspettiamo che la squadra approcci il torneo una partita alla volta, con la consapevolezza che possiamo vincere tutte le partite e che per vincere ognuno deve affrontare il principale nemico dentro la propria testa. È un esame di maturità, abbiamo giocatori importanti, non voglio fare nomi, ma tutti hanno i mezzi per emergere nel corso del torneo, conclude Marabini.