Dubai, 1 dic. (Adnkronos) - "LItalia intende destinare una quota estremamente significativa del Fondo Italiano per il Clima la cui dotazione complessiva è di 4 miliardi di euro alle Nazioni più vulnerabili dellAfrica, per iniziative volte alla mitigazione e alladattamento ai cambiamenti climatici. Non però attraverso un approccio caritativo, perché lAfrica non ha bisogno di carità. Ha bisogno di essere messa in condizione di competere ad armi pari, per crescere e prosperare grazie alla moltitudine di risorse di cui il continente dispone. Una cooperazione tra pari, rifiutando approcci paternalistici e predatori". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo secondo intervento a Dubai, alla sessione di alto livello sull'adattamento ai cambiamenti climatici della Cop28. "Sono inoltre felice di annunciare che lItalia contribuirà, con 100 milioni di euro - ha ribadito la presidente del Consiglio - al lancio del Loss and Damage Fund, a beneficio delle Nazioni più vulnerabili. Da un lato, essere efficaci richiede molte risorse, che il settore pubblico da solo non sarà in grado di mobilitare: per questo è fondamentale accompagnare lo sforzo pubblico con il coinvolgimento degli investimenti privati, garantendo un mercato aperto alla libera concorrenza ma tutelato dalla concorrenza sleale. Daltro canto, anche riuscire a mobilitare molte risorse non sarà sufficiente se non riusciremo a garantire e facilitare laccesso a queste risorse rafforzando la promozione di climi finanziari favorevoli e lavorando su schemi assicurativi legati ai rischi climatici, come sta facendo lItalia". "Il ruolo delle banche multilaterali di sviluppo è essenziale, ma non possiamo nascondere il fatto che necessitano di essere riformate e adattate al contesto odierno. Chiaramente, le singole Nazioni possono fare poco senza la collaborazione internazionale, e ogni forum multilaterale deve saper fare la propria parte. Ed è ciò che porteremo avanti anche quando lItalia assumerà la presidenza del G7 nel 2024", ha detto Meloni.