Roma, 26 set (Adnkronos) - "La Confindustria è in crisi da molto tempo e per ragioni diverse. Tra queste il fatto che è diventata un centro di interessi che ripropone gli stessi difetti che critica nella politica. Professionisti senza aziende si spartiscono il potere e governano il Sole24Ore come padroncini capricciosi". Lo scrive su X Carlo Calenda. "Ma che un Presidente menta su una laurea mai conseguita e pretenda comunque di avere un ruolo direttivo allinterno della Luiss per diritto feudale è un abisso mai raggiunto -prosegue il leader di Azione-. Rianimare la Confindustria spetta agli imprenditori degni di questo nome (e ce ne sono tanti). Fermare le assurde pretese di Bonomi spetta anche agli studenti della Luiss. Mi è capitato spesso di interagire con loro. Sono giovani tosti e in gamba. Battete un colpo, la dignità del vostro ateneo non è in mano agli intrallazzi di finti imprenditori. Fateglielo capire forte e chiaro".