Milano, 12 dic). (Adnkronos) - Partirà dalla Lombardia, per l'esattezza da Brescia, il prossimo 7 luglio, l'edizione numero 35 del 'Giro d'Italia Women 2024', presentato oggi a Palazzo Pirelli. All'evento, organizzato da Rcs Sport, sono intervenute l'assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, titolare della delega ai Grandi eventi, e il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e Giovani Lara Magoni. L'edizione 2024 femminile della gara ciclistica più amata e seguita di Italia vedrà partenza da Brescia domenica 7 luglio e conclusione all'Aquila domenica 14 luglio, dopo 8 tappe e 856 chilometri percorsi tra Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Umbria. "Il Giro d'Italia Donne 2024 sarà una grande occasione per raccontare attraverso un grande evento il nostro territorio -spiega Barbara Mazzali-. Quest'anno la partenza sarà da Brescia, città di straordinaria bellezza, 'abbracciata' dal suo lago di Garda e avvolta dalle sue colline di Franciacorta, che ci regalano calici di bollicine uniche". "Si inizia, quindi, da Brescia per poi passare nelle splendide località del Mantovano, tra cui Sabbioneta -continua l'assessore-. Già con il Giro 'Il Lombardia', la classica maschile, abbiamo visto come la corsa ciclistica nazionale sia capace di attrarre centinaia di appassionati e curiosi. Abbiamo, quindi, voluto rilanciare, perché le due ruote sono uno straordinario strumento di marketing territoriale. E, non da ultimo, il tema è di primo piano: quest'anno il Giro Donne è da dedicare proprio a noi donne, che oggi rispondono, a chi ci vuole prevaricare, da protagoniste, con tenacia, costanza, pronte ad andare oltre ogni muro". Dall'ultima indagine nazionale della Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, diffusa il mese scorso, sottolinea ancora Mazzali "emerge che le mete preferite dei cicloturisti italiani sono nelle Regioni del Nord, dove spicca al terzo posto la Lombardia, dopo Veneto e Emilia-Romagna. La nostra regione si colloca davanti a Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, ma anche Toscana, un risultato rilevante". Lo studio evidenzia, tra l'altro, che i cicloturisti abituali, inoltre, pedalano anche in autunno e inverno (rispettivamente 51% e 19%): circa l'80% di loro preferisce luoghi extra-urbani (collina, campagna, lungo i fiumi). "Il cicloturismo -conclude- è un ottimo modo per favorire la destagionalizzazione turistica e quel modo di viaggiare lento e responsabile, che tanti giovani invocano, e che fa loro conoscere gli angoli più nascosti della nostra Regione". "Questa 35esima edizione del Giro d'Italia in rosa -afferma Magoni- sarà senz'altro straordinaria anche perché è l'ultimo evento pre olimpico. Pensate che terminerà il 14 luglio, e il 27 a Parigi ci sarà la prima prova a cronometro olimpica 2024: quindi sarà un giro entusiasmante, in cui si metteranno in mostra sicuramente coloro che ci daranno soddisfazione poi alle Olimpiadi. Questa è una gara seguitissima dal pubblico e anche stavolta sono convinta che ci daranno grandi emozioni e che anche la tappa a Brescia a cronometro, farà la differenza su questo giro". Per Regione Lombardia, ricorda il sottosegretario, "il ciclismo rappresenta 635 società, con oltre 22 mila tesserati. Un numero molto importante, se consideriamo che a livello nazionale siamo la regione con più atleti, ma -conclude- anche con tanti amatori".
Ciclismo: partirà 7 luglio da Brescia Giro d'Italia Women 2024, presentato al Pirellone
12 dicembre, 2023 • 17:40