Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "Esprimo profondo dolore per la scomparsa di Don Giovanni Nicolini di cui sono stato amico fin dai tempi degli studi a Milano. Figlio spirituale di Don Giuseppe Dossetti, Don Giovanni è stato un sacerdote al servizio dei più poveri e degli emarginati". Così Romano Prodi sulla scomparsa di Don Giovanni Nicolini. "La sua costante sollecitudine nei confronti dei più fragili lo ha condotto e guidato sempre, senza incertezze, sul sentiero della Carità: come direttore della Caritas diocesana che ha fortemente voluto in un rapporto con la città di Bologna, come vicario della parrocchia dell’Ospedale Sant’Orsola quando si è dedicato ai malati condividendone la condizione di sofferenza umana e, nella parrocchia di Sant’Antonio da Padova, dove all’impegno pastorale ha saputo unire la sua completa disponibilità e presenza per i detenuti del vicino carcere della Dozza". "Un apostolo delle carceri, con lo sguardo rivolto al mondo: la sua vocazione per i più deboli non gli ha impedito di esprimere la passione per la politica concepita non come contesa, ma come esperienza di condivisione. Ci mancherà la sua passione, la sua intelligenza, la sua profonda umanità e quella sua straordinaria capacità di aggregare, come fu per la comunità sorta attorno alla parrocchia di Sammartini di Crevalcore. Il mio pensiero più affettuoso va ai suoi familiari, alla comunità di Sammartini e ai tanti a cui lui si è dedicato e che gli hanno voluto bene".
Chiesa: Prodi, 'don Nicolini apostolo carceri con sguardo rivolto al mondo'
26 febbraio, 2024 • 15:05