Palermo, 20 nov. (Adnkronos) - "Molte intercettazioni descrivono la 'fama' acquisita da Antonello Montante presso soggetti imputati, indagati o estranei ai fatti oggetto dell'indagine. Se ne ricava prova del fatto che in quegli ambienti e in contesti per nulla occulti o riservati erano note non solo la sua capacità di influenza nelle più alte sfere degli ambienti istituzionali ed economici non tanto del territorio, ma della Regione e del Pese. Ed era nota anche la sua complessa rete informativa". Lo scrivono i giudici della Corte d'Appello di Caltanissetta nelle motivazioni del processo a carico dell'ex Presidente degli industriali siciliani Montante, condannato a 8 anni.