Palermo, 20 mar. (Adnkronos) - La Squadra mobile di Caltanissetta, guidata dal vicequestore aggiunto Antonino Ciavola, ha eseguito 10 misure cautelari personali emesse, su richiesta della Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, dal Giudice per le Indagini Preliminari. Ai 10 indagati è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere in quanto gravemente indiziati di "aver fatto parte di unassociazione per delinquere che aveva come fine il traffico di sostanze stupefacenti". Alcuni degli indagati avrebbero anche estorto del denaro ai clienti che non avevano onorato debiti di droga. Ad alcuni dei presunti appartenenti allassociazione è stata anche contestata laggravante della disponibilità di unarma, stante quanto emerso dalle intercettazioni. Le indagini, iniziate a febbraio del 2023, hanno permesso "di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli odierni arrestati, i quali secondo la prospettazione formulata dallUfficio di Procura e accolta dal G.I.P. associati tra loro, si sarebbero occupati di rifornire di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, decine di acquirenti". La sostanza oggetto di vendita secondo quanto emerso dalle attività investigativa e contenuto dellordinanza cautelare sarebbe stata consegnata agli acquirenti presso il domicilio degli indagati o nei pressi della fontana del Tritone a Caltanissetta (da qui il nome delloperazione). Secondo lesito delle registrazioni delle telecamere installate dalla Polizia di Stato sarebbero centinaia gli scambi di droga anche presso il domicilio degli indagati. E' stata, quindi, contestata, ad alcuni degli indagati, anche laggravante della dedizione alluso di sostanze stupefacenti. La cocaina, in alcune occasioni, sarebbe stata preparata su una lastra di marmo e consumata in gruppo dagli acquirenti. Secondo i gravi indizi ritenuti nellordinanza di custodia cautelare in carcere, si sarebbero verificati anche gravi pestaggi decisi dai vertici dellassociazione finalizzati al recupero del corrispettivo illecito delle cessioni. Durante le indagini, la Squadra Mobile ha operato arresti e sequestri di sostanze stupefacenti per oltre 1 kg di cocaina. Inoltre, è stato sequestrato denaro, provento dellattività illecita del traffico di stupefacenti, per oltre 75.000 euro. Al termine dellattività investigativa, la Procura della Repubblica di Caltanissetta, che ha coordinato le indagini, ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari lapplicazione della misura cautelare in carcere nei confronti degli indagati. La Squadra Mobile, grazie allimpiego di 70 operatori della Polizia di Stato, ha eseguito alle prime luci di oggi lordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta.