Milano, 28 giu. - (Adnkronos) - "Sono milanista dalla nascita, vengo da una famiglia di milanisti, quindi per me è un sogno che si avvera." Così Marco Sportiello durante la sua prima intervista da nuovo giocatore rossonero, concessa ai canali ufficiali del club. "E' un motivo di orgoglio per me, voglio ripagare la fiducia della società. Quando ero piccolo il mio idolo era Sebastiano Rossi, un modello. Mi piaceva il suo modo di stare in porta", aggiunge l'estremo difensore che spiega la scelta del ruolo. "Non c'è stato qualcosa di particolare che mi ha fatto scegliere il ruolo del portiere. Mi ha aiutato il fisico, già da bambino ero piuttosto alto e quindi mi hanno indirizzato verso questa posizione". Grande stima verso il suo compagno Mike Maignan. "Non c'è bisogno che lo dica io. Stiamo parlando di un portiere fortissimo, uno dei migliori al mondo. Posso imparare tanto da lui, anche se ho 31 anni. Sono contento di lavorare con lui e con gli altri portieri". Il neo acquisto rossonero ritroverà Stefano Pioli in panchina: "Ho fatto un anno con lui a Firenze. Mi sono trovato benissimo, è stata una bella stagione. Mi sono sempre sentito con lui, c'è grande stima tra di noi. Mi ha dato tanto, anche se siamo stati insieme un solo anno. Sono contento di tornare a lavorare con lui". Sportiello chiude parlando di San Siro, numero di maglia e i tifosi: "Nella penultima giornata di campionato, ho giocato a San Siro contro l'Inter. E ho pensato un po' che questo l'anno prossimo sarà il mio stadio. San Siro è incredibile, sarà emozionante giocare in questo stadio. Il 57? Si riferisce al 5 luglio, quindi 5 e 7, che è la data di nascita di mia figlia e di mia moglie". Il saluto al popolo rossonero: "Ciao tifosi milanisti, per me è un vero onore essere qui, vi prometto che darò tutto me stesso ogni giorno. Vi mando un grande abbraccio. Forza Milan!".
Calcio: Sportiello, 'milanista dalla nascita, essere qui è un sogno che si avvera'
28 giugno, 2023 • 13:55