Reggio Emilia, 3 dic. -(Adnkronos) - "Noi finora non abbiamo ricevuto nessuna inchiesta dalla Procura e mi fido del buon senso della Procura, lo faccio per due o tre ragioni: la prima è che nelle prime 14 giornate di campionato io e tutti noi abbiamo visto allenatori con atteggiamenti molto più brutti di quelli della panchina della Roma e non è successo nulla. Io non faccio esempi, basta andare sui social per vedere degli esempi che sono pazzeschi, e non è successo nulla. In queste 14 giornate io ho visto prima e dopo le partite diversi allenatori che hanno commentato le designazioni, le prestazioni, hanno fatto considerazioni sugli arbitri e non ho visto nessun impatto". Così il general manager della Roma Tiago Pinto, in merito al procedimento aperto dalla Procura della Figc sul tecnico giallorosso José Mourinho dopo la conferenza stampa di ieri prima del match con il Sassuolo dove ha attaccato l'arbitro Marcenaro dicendo che avrebbe ammonito Mancini dopo dieci minuti. "Quello che ha detto Mourinho ieri non è un’offesa a nessuno, non è un attacco alla dignità di nessuno -aggiunge Pinto-. Marcenaro non ci ha mai fischiato ma ci ha fatto da quarto uomo e noi abbiamo la sfortuna che, quando lo ha fatto, ci ha sempre buttato fuori persone dalla panchina. Io dico solo che se noi non veniamo qua a parlare ci danno una multa, se veniamo a parlare, dobbiamo dire quello che vogliono loro. Io non capisco. E mi fa specie che ci siano dei responsabili italiani che dieci minuti dopo che ha parlato Mourinho stanno commentando le sue parole”.
Calcio: Pinto, 'Mourinho non ha offeso nessuno, mi fido del buon senso della procura Figc'
3 dicembre, 2023 • 19:50