Napoli, 5 lug. - (Adnkronos) - Il secondo incontro tra Aurelio De Laurentiis e Roberto Calenda, il procuratore di Victor Osimhen, ha confermato l’intenzione delle parti di fare il possibile per trattenere il giocatore a Napoli. La strada è ancora lunga, le distanze notevoli ma l’impegno costante. Il presidente sa benissimo che dopo le partenze di Luciano Spalletti, Cristiano Giuntoli e Kim Min-jae, perdere anche il nigeriano rappresenterebbe un colpo durissimo di assorbire, dal punto di vista tecnico e della credibilità del progetto. Allo stesso tempo l’entourage del giocatore è consapevole di non poter chiedere un ingaggio fuori dalla portata dei parametri del club. Per questo si sta lavorando. Una soluzione, secondo quanto riporta Sky Sport, potrebbe essere il 'lodo Cavani', cioè garantire uno stipendio che si avvicini alle richieste del giocatore e inserire nel contratto una clausola rescissoria più abbordabile rispetto alla richiesta di 200 milioni. Cioè mettere nelle condizioni Osimhen, il prossimo anno di poter scegliere. Ad avvicinare le parti potrebbe essere anche una gestione condivisa dei diritti di immagine, uno strappo alla regola già fatto in precedenza per altri calciatori azzurri. Insomma si continua a lavorare, nella direzione giusta, con l’obiettivo di chiudere il prima possibile, per togliere cattivi pensieri dalla testa di dell'attaccante azzurro ed evitare che qualche grande club si faccia sotto con un’offerta irrinunciabile.
Calcio: Napoli, per il rinnovo di Osimhen si cerca l'intesa su stipendio e clausola rescissoria
5 luglio, 2023 • 08:20