Miami, 6 set. - (Adnkronos) - La Messi-mania dilaga negli Usa. Da quando il 36enne fuoriclasse di Rosaio è arrivato in Mls, all’Inter Miami, gli Stati Uniti sono stati travolti da un entusiasmo incredibile. Al momento della notizia del suo approdo in Florida tantissimi tifosi si sono riversati presso gli store fisici o online dell’Inter Miami per comprare una maglia della 'pulce', le strade di Miami si sono colorate e riempite di tifosi festanti per il suo arrivo, gli account social del club e della lega sono stati presi d’assalto. E poi c’è stata la presentazione nel piccolo stadio di Fort Lauderdale, la casa del suo nuovo club: i 20mila seggiolini dello stadio dell’Inter Miami erano tutti occupati e quasi tutti gli spettatori sugli spalti indossavano la maglia rosa della squadra della Florida con l'iconico numero 10. Le ottime prestazioni e i gol in successione di Messi, undici in nove partite, non hanno fatto che alimentare l’entusiasmo intorno a lui: in tantissimi, in ogni angolo del Paese, hanno iniziato a informarsi per capire se e come fosse possibile vedere una partita dell’Inter Miami dal vivo. In questo senso, i dati sono eloquenti: dal suo debutto in campo con l’Inter Miami, lo scorso 20 luglio, la media spettatori dell’Mls è salita già di duemila spettatori rispetto allo scorso anno, da 20mila a 22mila, così come il numero di spettatori totali negli stadi americani è cresciuto da 7 milioni a 9 milioni. Trovare un biglietto, poi, per le partite dell’Inter Miami, in casa o fuori, è diventato quasi impossibile, soprattutto a prezzi accessibili. Per il suo debutto contro i New York Red Bulls, alla Red Bull Arena nel New Jersey, il biglietto più economico è stato venduto 427 dollari; per l'ultima gara contro il Los Angeles FC, il tagliando meno costoso è stato 'staccato' a 637 dollari. Tra gli spettatori, a Miami e anche in giro per gli Usa, anche tante 'celebrità e tra queste il principe Harry e Meghan Markle, che hanno colto l'occasione per vedere l'ex attaccante di Barcellona e Paris St-Germain in carne e ossa. Tra gli altri vip anche gli attori Leonardo Di Caprio, Will Ferrell, Tom Holland, Toby Maguire, Owen Wilson e Gerard Butler. A questi si sono aggiunti anche i musicisti Liam Gallagher, Selena Gomez, Tyga, BReal e Nas. Tante anche le stelle dello sport come Lebron James, Clayton Kershow, Mookie Betts, James Harden, Magic Johnson, Julio Urias. Quando le cifre in ballo sono così elevate, è inevitabile che i tifosi esigano veder giocare Messi titolare. A New York, infatti, il pubblico di casa ha protestato fino a quando Tata Martino, allenatore dell’Inter Miami, non ha messo il suo fuoriclasse in campo -inizialmente era partito in panchina. I tifosi hanno intonato canti e cori in cui chiedevano l’ingresso di Messi, e Martino li ha accontentati -durante la ripresa- nonostante la sua squadra fosse già in vantaggio di due gol. Ma questa non è stata l’unica distorsione: i fan che seguono l’Inter Miami sono addirittura pronti a lasciare lo stadio al momento della sua uscita dal campo di Messi. È successo in occasione della partita giocata e vinta 3-0 dall’Inter Miami contro l’Atalanta United: la maggior parte del pubblico di Fort Lauderdale ha abbandonato gli spalti al 77esimo minuto, quando Martino ha deciso di far uscire il suo numero 10. Siccome ogni medaglia ha anche il suo rovescio la Messi-mania potrebbe diventare anche un problema per l’Inter Miami, che in fondo resta squadra di calcio e quindi deve risultati, un obiettivo che passa anche dal preservare il giocatore più importante che ha. Il fatto che Martino debba schierare sempre il 36enne Messi, per motivazioni che si mischiano con il marketing e gli affari, ha già creato preoccupazione all’interno dello staff tecnico: lo stesso tecnico argentino ha detto che "questa situazione rischia di farmi fare scelte sbagliate: capisco le aspettative del resto del mondo nei confronti di Leo, ma come allenatore non posso agire solo in base a quello".
Calcio: Mls, negli Usa continua a dilagare la Messi-mania, tutti ai piedi della pulce
6 settembre, 2023 • 11:50