Washington, 12 giu. (Adnkronos) - "Un ricordo personale di Berlusconi? Ce ne sono tanti, ma penso a quando mi confortò quando vennero a mancare i miei genitori". Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della commemorazione di Silvio Berlusconi all'ambasciata italiana a Washington durante la quale ha assistito all'esposizione a mezz'asta della bandiera italiana, dell'Unione Europea e dell'Ucraina, parla dei suoi ricordi personali e dei suoi legami con Silvio Berlusconi, scomparso oggi. "Ebbe parole toccanti - racconta Tajani - Berlusconi è stato sempre un maestro, di impegno, di determinazione, la sua vita si è intrecciata con la mia negli ultimi 30 anni. Decisi di scegliere la politica per sostenere le sue idee, ho avuto l'onore di essere stato uno dei fondatori di Forza Italia perché me lo disse lui. La nostra e la mia carriera politica dipendono da lui e io lo ringrazierò sempre" "Ieri mi ha mandato un messaggio, per lavorare per la pace - dice ancora il vice premier - Gli avevo parlato di questo viaggio negli Usa e lui si era raccomandato, facendomi avere un appunto: un vulcano pieno di idee, fino all'ultimo momento, anche se la malattia lo indeboliva nel fisico, ma la testa era sempre quella di una grande leader e visionario, che guardava al futuro".