Milano, 14 giu. - (Adnkronos) - A poche ore dai funerali di Stato di Silvio Berlusconi, resta ancora unincognita il futuro della salma del leader di Forza Italia. Per unidiozia, una legge ridicola, di cui Berlusconi si è accorto solo dopo averlo fatto costruire, il sacrario di Cascella resta una scatola vuota, dice allAdnkronos il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. Esclusa infatti per le regole sulla sepoltura la tumulazione nel mausoleo destinato a essere tomba per parenti e amici più stretti, resta sul tavolo lipotesi della cremazione. Soluzione - a quanto apprende lAdnkronos - che il Cavaliere aveva già scelto per i resti di suo padre Luigi e di sua madre Rosa. I due coniugi Berlusconi, inizialmente seppelliti al Cimitero Monumentale di Milano, da qualche tempo erano stati fatti cremare e trasferiti ad Arcore. Lo conferma anche Sgarbi, amico del leader di Forza Italia. Quando gli ho chiesto dove fossero i genitori, mi ha portato nella cappella tardo-barocca di Villa San Martino: sullaltare cè un Giudizio di Procaccini e ai lati del dipinto le due urne, racconta il sottosegretario. Il fatto che abbia risolto in quel modo per i genitori - osserva il sottosegretario - mi fa pensare che sia una soluzione che riteneva praticabile anche per sé. In effetti il trasferimento dal Monumentale ad Arcore è stata unoperazione recente e complessa, che prevede una riflessione coerente e logica, che può essere anche riferibile a lui stesso, ragiona Sgarbi. Ma Berlusconi voleva essere cremato? Non mi pare di ricordare avesse alcuna controindicazione, avendolo fatto anche per i suoi genitori, risponde lamico critico darte. Se lipotesi cremazione si rivelerà corretta, resta da capire quando e dove verrà effettuata. La soluzione più logica è il crematorio di Lambrate, a Milano, ma dal Comune di residenza di Berlusconi, al momento, non trapelano informazioni sulle volontà della famiglia. Nessuna comunicazione è arrivata nemmeno al Comune di Arcore, in ogni caso privo di crematorio. Lo fa sapere allAdnkronos il sindaco, Maurizio Bono, che, ribadendo come la tumulazione nel mausoleo di Cascella tecnicamente non si possa fare, aggiunge tuttavia che se lo cremano e vogliono trasferire lurna cineraria ad Arcore, per noi non cè problema. Unica condizione: Devessere comunicato dove viene trasferita e deve prenderla in consegna uno dei residenti in Villa San Martino, ovvero la signora Fascina e Pier Silvio Berlusconi, dice Bono.