Los Angeles, 1 lug. -(Adnkronos) - Protagonisti assoluti della prima notte di free agency sono assolutamente i Los Angeles Lakers, che in poche ore sono riusciti a raggiungere già diversi degli obiettivi che si erano prefissati. Il primo è la conferma di uno dei free agent più importanti, Rui Hachimura: il giapponese che ha fatto benissimo negli ultimi playoff ha accettato un contratto di tre anni a 51 milioni di dollari complessivi per tornare in gialloviola, continuando così lavventura cominciata lo scorso anno arrivando a stagione in corsa dagli Washington Wizards. Ancor più interessanti sono però le tre firme orchestrate da Rob Pelinka per allungare la rotazione: larrivo più pesante è quello di Gabe Vincent, che dopo la cavalcata con i Miami Heat fino alle finali ha accettato un contratto di tre anni a 33 milioni di dollari complessivi; a lui si aggiunge Taurean Prince, che dopo aver scoperto di non essere stato confermato dai Minnesota Timberwolves da un tweet di Adrian Wojnarowski ci ha messo pochissimo ad accasarsi ai Lakers con un annuale da 4.5 milioni; infine i gialloviola hanno firmato al minimo salariale un loro vecchio pallino come Cam Reddish, lasciato andare da Portland (dopo che anche Atlanta e New York lo hanno bocciato negli ultimi anni) e accasatosi ai Lakers che proveranno a renderlo una storia di recupero di successo come Malik Monk e Lonnie Walker IV. Il costo per i Lakers è stato quello di perdere Dennis Schröder, che ha firmato un contratto di due anni a 26 milioni di dollari complessivi con i Toronto Raptors, ma la loro estate non è di certo finita qui. I gialloviola sono pronti a pareggiare qualsiasi offerta arrivi per Austin Reaves, e al momento lunica squadra con spazio salariale per potergli offrire un contratto nei dintorni dei 100 milioni di dollari in quattro anni sono i San Antonio Spurs, che però sono già consapevoli che non riusciranno a portarlo via da L.A.. Se non dovesse arrivare nessuna offer sheet, Reaves verrà rifirmato con il massimo che possono offrire i Lakers, cioè 52 milioni in quattro anni decisamente un accordo favorevole per i gialloviola. Non è esclusa neanche la permanenza di DAngelo Russell, per il quale si parlava di un accordo da 40 milioni di dollari in due anni, anche se larrivo di Gabe Vincent lo rende meno indispensabile rispetto a prima. Possibile anche la firma di Malik Beasley, di cui non è stata esercitata la team option ma cè interesse tra le parti per continuare insieme. Dopodiché i Lakers si concentreranno sul completare il roster specialmente nel reparto lunghi con i minimi salariali, attualmente sguarnito alle spalle di Anthony Davis.