Palermo, 27 lug. (Adnkronos) - Da uno studio effettuato con metodologia Woa (Web Opinion Analysis) e realizzato da Grom in occasione della presentazione di un progetto fotografico realizzato per i 20 anni dellazienda con il coinvolgimento del noto fotoreporter italiano Franco Pagetti emerge la tendenza alla 'Authenticity' in contrapposizione da quanto proposto finora su alcuni social. "La società odierna viene definita come sempre più complessa (71%), superficiale (58%) e finta (45%), un luogo dove cè poco tempo libero da dedicare a se stessi e a ciò che veramente conta (66%), ci sono troppi pensieri e preoccupazioni (49%) e si constata una crisi di valori e un senso di confusione (45%). Una situazione che provoca diverse sensazioni: disagio (61%) e paura (50%) ma anche voglia di reagire (58%) - si legge in una nota - Ben due generazioni, la GenZ e i Millenials, non ci stanno più e sembra abbiano cambiato rotta adottando un nuovo stile di vita alla ricerca di ciò che è autentico e vero". La nuova tendenza, definita Authenticity, coinvolge le giovani generazioni dei Millennials e Gen Z, che hanno notato un aumento di autenticità intorno a se stessi (61%): la loro voglia e capacità di gustare ciò che vale veramente diventa il volano di uno stile di vita che guarda oltre le apparenze. Nell'era delle immagini perfette e filtrate, del multitasking, della corsa alla performance e allavere di più, le nuove generazioni iniziano ad abbracciare una tendenza opposta: quella verso lautenticità ha spiegato lo psicologo, psicoterapeuta e imprenditore Luca Mazzucchelli, commentando il trend e lindagine di GROM Questo desiderio nasce dalla volontà di vivere esperienze e relazioni che diano un senso più profondo alla propria esistenza. Convinti della necessità di ritrovare la semplicità e lautenticità nelle cose che si fanno (62%)e fare solo cose essenziali per la propria vita (65%), gli autentici pensano che il loro approccio migliori la qualità del vivere (75%), portando più serenità e benessere. Il sogno, quindi, non sono più i luoghi da VIP e le fughe impossibili, ma gli attimi, i posti e i piaceri semplici, autentici e genuini. La maggioranza, infatti, vive azioni quotidiane come veri e propri momenti di authenticity: giocare con i bambini (66%), passeggiare in città con gli amici (61%) e stare a contatto con la natura (52%). Parlando di alimentazione, anche consumare un pasto a tavola con parenti e amici (72%) e mangiare un gelato (57%) - specialmente se il gusto non delude le aspettative - sono per i giovani momenti autentici. Proprio sul cibo hanno unattenzione particolare: cucina autentica significa ingredienti di qualità (29%), ricette legate alla tradizione culinaria italiana (22%) e mangiare bene e sostenibile (18%); mentre, più nello specifico, un gelato - per essere autentico e farli sentire bene per il 61% deve essere semplicemente buono, per il 55% deve contenere materie prime di qualità e per il 51% il gusto deve rispecchiare il vero sapore degli ingredienti. Se è vero che i giovani vivono lautenticità e il piacere che ne deriva nel proprio tempo libero, soprattutto nei momenti conviviali (68%), in un ambiente familiare o con amici (59%),sentono invece una maggiore fatica al lavoro, specialmente nelle interazioni con gli altri, che sentono autentiche solo durante le pause (35%). Lindagine, quindi, mostra una nuova direzione: un ritorno allessenziale. Per i giovani, infatti, autenticità significa dare maggiore rilevanza allessere rispetto allavere (65%), vivere solo le esperienze che meritano di essere vissute (58%) e ricercare la semplicità nelle cose (51%). A specificare meglio lorigine e il significato del trend è lo psicoterapeuta Mazzucchelli: La psicologia da sempre indica lautenticità come uno degli ingredienti chiave del benessere personale. Il "vero sé" rappresenta l'essenza autentica di una persona, al di là delle maschere e delle sovrastrutture. Il "falso sé" si riferisce invece a una versione alterata e adattata di sé stessi, spesso influenzata dalle aspettative degli altri o dai condizionamenti sociali. La discrepanza tra ciò che siamo davvero e ciò che ci ritroviamo a essere può provocare sensazioni di insoddisfazione, disagio e disconnessione continua lo psicoterapeuta Mazzucchelli In questo contesto, la tendenza delle nuove generazioni - messa in luce dallindagine - a liberarsi dalle aspettative sociali per esprimere pienamente sé stesse e la ricerca della semplicità come veicolo per concentrarsi solo su ciò che è veramente importante, possono essere visti come segni di crescita psicologica. I momenti semplici, dunque, sembrano essere la migliore lente attraverso cui guardare e godersi i piaceri del mondo. Convinto portatore di questo messaggio è GROM: Crediamo sia fondamentale oggi ritagliarsi momenti di autentico piacere: una passeggiata in centro, un film sul divano, il sapore vero di ingredienti semplici e di qualità. Questo è anche il messaggio che il nostro brand vuole portare ai consumatori, rendendo visibile larcobaleno di sensazioni vere che si provano dedicando a se stessi del tempo e un piacere semplice, come gustarsi un gelato ha commentato Antonio Giglio, Global Marketing Lead di GROM Lautenticità è da sempre un nostro ingrediente speciale e si rispecchia nella nostra filosofia di produzione e, di conseguenza, nel gusto del gelato: infatti, scegliamo attentamente le migliori materie prime di origine naturale e senza additivi.