Roma, 6 mar. (Adnkronos) - La quasi totalità delle famiglie che percepisce lassegno unico e universale per i figli a carico (92,3%) ha ottenuto - dalle modifiche entrate in vigore nel 2023, incluso laggiornamento automatico al costo della vita di soglie e importi - un aumento medio, rispetto allassegno ricevuto nel corso del 2022, di 719 euro annui. Dal punto di vista distributivo, sono le famiglie che appartengono ai due quinti più poveri quelle che sperimentano un maggiore aumento relativo (una variazione sul reddito familiare rispettivamente del 3,6% e del 2,2%). E' quanto rileva l'Istat precisando inoltre che una quota contenuta di famiglie (7,7% delle famiglie destinatarie dellassegno) sperimenta, invece, un peggioramento dei redditi rispetto al 2022. Tale perdita - si spiega - è riconducibile sia alla riduzione delle compensazioni temporanee per lassegno unico ai 2/3 dellimporto, sia al fatto che nel 2022 erano ancora in vigore, seppure solo per i primi due mesi, le detrazioni per i figli a carico, lassegno al nucleo familiare e lassegno temporaneo, misure che nel loro insieme riguardavano una più ampia platea di famiglie.