Milano, 21 feb. (Adnkronos) - Nel giro di poche decine di anni il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle grandi città, e saranno queste a produrre la maggior parte dell'inquinamento. Siamo dunque chiamati a diventare sostenibili, così da produrre meno inquinamento. Lo ha detto Sabrina Alfonsi, assessora allAgricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, intervenendo al panel Il verde e la salute sono il futuro delle nostre città, svoltosi nel corso della giornata inaugurale dellottava edizione di MyPlant & Garden, il salone internazionale del verde, in svolgimento nei padiglioni di Rho Fiera Milano dal 21 al 23 febbraio. Un impegno, quello indicato dallassessora, che andrebbe perseguito attraverso un lavoro congiunto "tra grandi città e piccole città" e attraverso "una rete di lavoro italiano ed europeo che consenta di creare un futuro vero" sotto il profilo della sostenibilità. Oggi la concezione del verde è quella di un'infrastruttura che serve per mitigare le temperature, gli effetti dell'inquinamento atmosferico e soprattutto per far diventare le metropoli sostenibili, sottolinea lassessora. Nellultimo anno, limpegno della Capitale è andato proprio in questa direzione: Roma è arrivata a votare in Consiglio un piano di adattamento climatico che è diventato oggetto di dibattito pubblico, intorno al quale ruotano tantissimi incontri in città che coinvolgono tutte le parti sociali, datoriali e le associazioni. Un piano che identifica "il verde di Roma, non solo come decoro, ma anche come salute dei cittadini e della città", chiarisce Alfonsi. Importante anche il lavoro che stiamo facendo sulle aree agricole pubbliche, cinque delle quali sono state recuperate perché i giovani agricoltori potessero creare nuove aziende agricole allinterno del Comune, sottolinea lassessora. Tutti i terreni pubblici che possono diventare nuovi spazi verdi stanno andando al recupero. Un altro grande lavoro che stiamo facendo è quello sulla rete ecologica, che comprende anche la rete idrografica e quindi il masterplan del fiume Tevere, con il recupero di tutti gli spazi verdi che si affacciano sul fiume, spiega Alfonsi. In questo senso, "per quel che riguarda il recupero dei parchi fluviali -aggiunge lassessora - Roma in questo momento dispone di fondi ulteriori rispetto a quelli del Pnrr, ovvero quelli per il Giubileo, che finanziano cinque parchi in affaccio sul fiume. Inoltre, Alfonsi illustra la possibilità di ripensare completamente anche l'indirizzo turistico del territorio: Abbiamo la grandissima pineta di Castelfusano, che abbiamo ripreso in mano dopo due grandi incendi. Si può venire a Roma pensando al mare e arrivando, attraverso parchi e paesaggi, alla storia e l'archeologia. Ma si può anche venire a Roma soggiornando in uno dei bellissimi parchi, come quello della Valle dell'Aniene, all'interno di un agriturismo, per poi godere delle bellezze della città in bicicletta. È il merito di unaltra Roma, quella che nessuno racconta e che invece noi pensiamo possa rientrare proprio nel ragionamento del verde, della salute e della città sostenibile, conclude.