Palermo, 21 dic. (Adnkronos) - Un motore aeronautico Fiat A 50 si trova esposto da oggi nellarea imbarchi dellaeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo. Lallestimento è stato curato dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del sistema museale dellUniversità degli Studi di Palermo, in collaborazione con la Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano. Lesemplare esposto, che fa parte della collezione del Museo, è originale in tutte le sue parti ed è stato oggetto di un accurato restauro conservativo. Per arricchire lesposizione presso laeroporto, il motore è stato dotato di una copia di elica in legno, parzialmente sezionata per motivi di ingombro, che riproduce fedelmente quella originale custodita nel Museo. Per la mostra è stata realizzata un'apposita teca espositiva, corredata da un banner descrittivo con fotografie, disegni e le principali caratteristiche storiche e tecniche del reperto, sia in italiano sia in inglese. Il motore FIAT A 50, prodotto dal 1928 al 1932 per aerei scuola e da turismo, è stato utilizzato fino al 1940 in molteplici velivoli, tra cui i Caproni Ca. 100, che hanno dato un grande contributo allo sviluppo della aviazione civile in Italia. Il motore ha ottenuto anche vari primati mondiali, per durata, distanza e altezza di volo: nel 1930 è stato utilizzato dal famoso aviatore Francis Lombardi per i suoi voli pionieristici Roma-Mogadiscio, Vercelli-Tokyo, nonché il periplo dell'Africa. Installato sull'elicottero DA.T.-3, ideato da Corradino D'Ascanio, nell'ottobre 1930 lA 50 ha ottenuto, e mantenuto per lungo tempo, tutti i primati mondiali per elicotteri. La mostra è stata inaugurata alla presenza del presidente di Gesap Salvatore Burrafato, del Rettore dellUniversità di Palermo Massimo Midiri e dallassessore del Comune di Palermo alle politiche culturali, Giampiero Cannella. La grande storia del nostro Paese si racconta anche attraverso gli oggetti della tecnica, come questo splendido motore per laviazione. Averlo qui, nelle sale dellaeroporto di Palermo è il giusto tributo alla tradizione italiana nella motoristica - ha detto Burrafato nel corso delliniziativa - Eravamo allavanguardia. Anche da qui, da capoluogo siciliano, è passata la storia dellaviazione moderna, con le fabbriche dei cantieri Ducrot che erano un gioiello di ingegneria e precisione. Con un pizzico dorgoglio, perciò, dobbiamo fermarci ad ammirare questo reperto: la sua fredda lucentezza metallica ci dice cosa siamo stati e cosa ancora possiamo diventare. La mostra ha il duplice obiettivo di incrementare la promozione del grande patrimonio storico dellAteneo di Palermo e di arricchire, dal punto di vista storico e culturale, larea destinata ai passeggeri in partenza allinterno della aerostazione, attraverso un reperto strettamente legato alla storia dellaviazione, in occasione del centesimo anniversario della fondazione della International Air Traffic Association, predecessore della attuale IATA.