Roma, 30 apr. (Adnkronos) - "Il modo migliore per celebrare la festa del lavoro lunedì Primo maggio in tutta Italia è quello di ricordarci che i nostri costituenti misero a fondamento della nostra Costituzione il primo articolo, che recita: lItalia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Tale diritto costituzionale significa che, nella società delineata dalla Costituzione, nessuno può più vantare titoli di merito che non siano fondati sul contributo che egli sceglie di dare, secondo le proprie possibilità, al progresso e al benessere dellintera società. Lo sostiene la deputata di Forza Italia, Rosaria Tassinari. Queste parole, che sono il pilastro su cui la Costituzione si basa, significano che il lavoro non è solo un diritto soggettivo personale, ma anche con risvolti che coinvolgono e interessano lintera società, dalle persone più attive a quelle più fragili. Inoltre, il lavoro è per la persona, per tutta la persona e per tutte le persone, comprese quelle più bisognose, come i disabili e i disoccupati. Aggiunge la coordinatrice regionale di Forza Italia per lEmilia Romagna: E, inoltre, significativo che il primo maggio si riunisca il Consiglio dei ministri per ridefinire la politica sociale del Paese e per costruire le condizioni per trovare uno sbocco lavorativo a chi è occupabile, perché solo un buon lavoro può risolvere i problemi economici delle persone e delle loro famiglie per far ripartire la crescita economica dell' Italia. Secondo la deputata azzurra, governo e maggioranza stanno agendo perché chi può lavorare deve essere aiutato a entrare nel mondo del lavoro. Tassinari guarda poi al già fatto dal governo: Con la legge di bilancio abbiamo fatto un primo intervento sul cuneo fiscale. Ma noi dobbiamo fare i conti con il bilancio dello Stato ed evitare che l'Italia abbia problemi di credibilità e utilizzando al meglio tutte risorse, lasciando più soldi in busta paga ai lavoratori e tamponando l'inflazione che reca problemi a famiglie e imprese. Noi siamo impegnati su questo fronte, perché crediamo che diminuendo le tasse sul lavoro si aumenti la produttività. Il nuovo pacchetto lavoro potrà contare nel 2023 su circa 3,4 miliardi destinati per la gran parte al taglio del cuneo fiscale".