"Sono  arrivati a un totale 17.750 i malati di coronavirus in Italia, 2.795 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 21.157. 1.966 sono i guariti, 527 in più di ieri. I morti da ieri sono 175 e sono arrivati a 1.441". Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Dati che incoraggiano, anche se in modo molto moderato.  Sono infatti aumentati del 36,7% i guariti nelle ultime 24 ore, passando da 1.439 a 1.966 (+527). Il numero dei morti, invece, è aumentato di 175, con un incremento del 13,8%, uno dei più bassi degli ultimi giorni. In Lombardia, in particolare, il numero dei decessi è aumentato di circa l'8%, pari a 76 casi, contro i 146 di ieri. Infine, il numero dei malati è cresciuto di 2.795 con un incremento del 18,6% Poi la polemica sulle mascherine:  "Purtroppo noi non abbiamo attualmente una produzione nazionale di mascherine e dpi, perché in passato è stata considerata di basso margine per gli operatori economici e quindi ora ne abbiamo le conseguenze. Del resto è compito del commissario Arcuri quello di razionalizzare e individuare strutture che possano essere riconvertite per la produzione, è un'ipotesi che si sta valutando", ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, in conferenza stampa nella sede della Protezione Civile. "Il fabbisogno mensile e' di circa 90 milioni di mascherine, noi abbiamo fatto contratti per oltre 55 milioni, al momento consegnate piu' di 5 milioni. In tutto il mondo si sta realizzando una chiusura delle frontiere dei paesi produttori per l'esportazione. Il lavoro che stiamo facendo noi e le Regioni e' faticoso, e' un problema non solo italiano ma internazionale".