L'Italia organizzerà in autunno una riunione del ministri dell'Interno del G7 per discutere di sicurezza e antiterrorismo. Lo ha comunicato il ministro dell'Interno, Marco Minniti, nella conferenza stampa al Viminale al termine del tradizionale Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di ferragosto, nella quale ha reso noti i dati della sicurezza. "Un G7 dei ministri dell'Interno non previsto - ha spiegato - probabilmente si terrà a ottobre su richiesta a gran voce dei nostri partner, si terrà come momento conclusivo come passaggio di testimone dall'Italia al Canada". Il ministro ha dichiarato: "Abbiamo esaminato la situazione dell'ordine pubblico, è tranquilla. Nei primi setti mesi dell'anno  abbiamo avuto il quadro di un Paese accogliente, con livelli buoni di sicurezza. Ci sono le condizioni per proseguire nell'approccio positivo avuto finora". Nei primi sette mesi del 2017 gli omicidi in Italia sono calati del 15% e i delitti del 12%. Minniti ha anche esaminato la questione degli stranieri: sono 67 quelli espulsi quest'anno dall'Italia nel quadro della prevenzione antiterrorismo. Il quadro della minaccia legata al terrorismo "rimane alto ma nessuna minaccia imminente", ha chiarito il ministro, aggiungendo che questa situazione è dovuta ad "un complesso di attività, in particolare del Comitato antiterrorismo che "tiene insieme le forze di polizia e dell'intelligence", unico caso in Europa. Lo scambio di informazioni in tempo reale, ha aggiunto Minniti, è essenziale, con risultati straordinari. Il sistema di sicurezza nazionale, si è inoltre integrato positivamente con le forze armate. Minniti ha anche annunciato che gli omicidi di donne diminuiscono di oltre il 23 per cento ma ha detto: "non sono soddisfatto. Non c'è nulla di più terribile e inaccettabile della violenza di genere, sarò soddisfatto quando avremo cancellato questo tipo di reato". Minniti ha amche sottolineato che "eventi importanti si sono conclusi in assoluta sicurezza e coloro che volevano manifestare lo hanno fatto in un quadro in cui l'unico elemento inaccettabile era la violenza: gli appuntamenti hanno rispettato questi due principi, sono orgoglioso di non aver vietato le manifestazioni richieste". Il ministro ha anche affrontato la questione degli incendi: "Quest'anno si è registrato un +70% di incendi, con una media giornaliera di più di 1.000 interventi al giorno. Gran parte degli incendi sono di carattere doloso, altri dipendono dall'imperizia di chi appicca il fuoco e non riesce a tenerlo sotto controllo, ma in molti casi c'è un disegno criminale"