La sinistra radicale europea sbatte le porte in faccia ai grillini a Strasburgo. È fallito infatti il tentativo pentastellato di accasarsi nella Gue, che raggruppa partiti comunisti e formazioni anticapitaliste, al Parlamento Ue. La portavoce del gruppo, Nikki Sullings, annuncia il rifiuto ufficiale opposto alla richiesta pervenuta da parte di alcuni eurodeputati M5S. «Il nostro gruppo non ha dato il suo accordo», dice Sullings in conferenza stampa. «Non possiamo essere d’accordo con la politica di migrazione che è stata sostenuta dal M5S in Italia e con il governo di cui sono parte. Non entreranno nel nostro gruppo».

L’alleanza con la destra di Matteo Salvini alla fine ha rappresentato un ostacolo insormontabile per la maggior parte dei partiti del gruppo, nonostante la mediazione dei tedeschi della Die Linke.

«Ne prendiamo atto», replicano alcune fonti del Movimento 5 Stelle, «ma noi siamo una forza politica post- ideologica e pragmatica che lavora per risolvere i problemi nel solo interesse dei cittadini», dicono i grillini. Ma il pragmatismo non basta a convincere i partiti della sinistra radicale, non abituati a stringere alleanze creative con le destre.

«Il canale di dialogo resta aperto con tutte le delegazioni presenti al Parlamento europeo ma una cosa è certa: conserviamo la nostra identità e non accetteremo mai di stare in un gruppo con chi ha posizioni contrarie agli interessi dell’Italia», aggiungono i pentastellati, prima di contestare le informazioni sulla trattativa col Gue apparse sui giornali negli scorsi giorni. «Le ricostruzioni apparse sulla stampa sulla collocazione europea del Movimento 5 Stelle non corrispondono al vero», raccontano. «La verità è che siamo stati contattati da alcuni esponenti della Die Linke con l’obiettivo di allargare il fronte anti- austerity presente al Parlamento europeo. Dopo un confronto costruttivo, franco e sereno, all’interno della Gue sono prevalse le posizioni più ideologizzate». In pratica: il gruppo ha detto no all’ingresso dei 5 Stelle, che per ora restano senza casa.