La Convenzione ONU sui diritti del fanciullo è stata ricordata in tutto il Paese con convegni, dibattiti, seminari. Il 20 novembre ricorrevano infatti i 27 anni dalla sua stipula, ratificata in Italia due anni dopo, nel 1991.I diritti affermati sulla carta attendono almeno in parte una concreta attuazione. A dispetto degli artt. 2 e 3 della nostra Carta Costituzionale, non vengono ad esempio ancora riconosciuti appieno i diritti dei minori stranieri non accompagnati, che giungono sempre più numerosi nel nostro Paese. I centri di seconda accoglienza sono pochi e spesso soffrono l'assenza di finanziamenti. La legge sulla cittadinanza, approvata alla Camera il 13 ottobre 2015, potrebbe consentire un'inversione di tendenza. Non sono esigibili i diritti dei bambini e degli adolescenti esposti a diverse povertà, da quella economica ed abitativa a quella educativa (crescente). Si tratta in un caso e nell’altro di bambini e ragazzi che finiscono emarginati: si perdono, diventano facile preda per la criminalità organizzata e costituiscono una “bomba sociale”, che prima o poi esploderà. Vi sono minorenni vittime e talvolta anche autori di cyberbullismo e bullismo, di violenza, abusi economici, psicologici, sessuali, per i quali alcune garanzie normative sono in essere e altre in fieri ma per i quali manca, in linea generale, un sistema di prevenzione e di efficace riabilitazione successiva. Non sono, infine, esigibili i diritti delle persone di età minore che impattano in un sistema di giustizia tutto da riformare, con competenze frammentate e contraddittorie, con giudici non sempre specializzati a dispetto anche di quanto indicano le Linee guida per una giustizia "Child Friendly" del Consiglio d’Europa. Cammino, la Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni, ritiene indifferibile la Riforma di cui al DDL 2284 all’esame del Senato, che finalmente prevede un unico giudice, anche se molto c’è ancora da lavorare perché sia effettivamente specializzato, per l’individuazione delle competenze e per un rito che garantisca effettività ai diritti delle persone di età minore e alle loro famiglie. Il Gruppo di Lavoro per la Convenzione dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza chiede quindi che tutti i minorenni possano trovare finalmente riscatto dalla marginalizzazione sociale, economica, giuridica e vedere pienamente attuata la loro piena dignità.