La prima edizione del Concorso letterario “Premio letteratura per la Giustizia” promosso da Il Dubbio, in collaborazione con la Fondazione dell’Avvocatura Italiana e il Consiglio Nazionale Forense, giunge alla sua fase conclusiva. L’iniziativa, ispirata ai valori propri del quotidiano quali il garantismo, la difesa dei diritti e l’attenzione per il mondo delle carceri, ha registrato un’adesione oltre le aspettative.

Dopo un’attenta selezione condotta tra più di ottanta opere - 35 tra romanzi e raccolte di racconti, 30 racconti brevi e 18 poesie - il Comitato della giuria (composto da letterati, avvocati e giornalisti) ha decretato i nomi dei finalisti, tre per ogni categoria (A- romanzi; B- racconti; C- poesia), per un totale di nove concorrenti. I tre vincitori verranno annunciati durante la cerimonia di premiazione che si terrà domani mattina alle ore 10.30 presso il Salone del Libro di Torino alla presenza dei finalisti.

In palio, una targa dedicata e la pubblicazione delle opere in digitale, fatta eccezione per la poesia che sarà pubblicata sull’edizione cartacea e digitale de Il Dubbio del lunedì (edizione del 18 ottobre) dedicata al concorso. Il Dubbio, la Fai e il Cnf si congratulano con i finalisti e ringraziano tutti i partecipanti dell’iniziativa, che tornerà sicuramente con una nuova edizione.

Salone del Libro di Torino, i finalisti del "Premio letterario per la Giustizia"