IntervisteRenzi ha praticamente applicato a Salvini, come se fosse una ritorsione a scoppio ritardato, la logica con la quale gli elettori, anche quelli leghisti, oltre che di casa propria, che era allora il Pd, reagirono nel 2016 alla sfida che da presidente del Consiglio e segretario del partito nella presunzione di vincere il referendum sulla riforma costituzionale