La giunta dell’Unione Camere penali ha deciso di istituire un premio di “Giornalismo e informazione giudiziaria” intitolato a Massimo Bordin. A comunicarlo è una nota della stessa Ucpi, che intende così preservare la memoria dell’ex direttore di Radio Radicale. «Nella sua lunga e brillante carriera», ricordano i penalisti, «Bordin ha saputo dare concreta ed esemplare manifestazione di come si possa e debba offrire ai cittadini una informazione completa, corretta e documentata sulle vicende giudiziarie di rilievo pubblico». Un’opera che, osserva l’Ucpi, Bordin ha svolto «senza mai venir meno al rispetto della dignità delle persone coinvolte e al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza». Il premio sarà assegnato ogni anno, d’intesa con l’osservatorio per l’Informazione giudiziaria dell’Unione, «al giornalista o alla testata che si sarà maggiormente distinta per correttezza e completezza della informazione fornita su casi e vicende giudiziarie, con particolare riguardo appunto al concreto rispetto della dignità delle persone coinvolte e del principio di presunzione di non colpevolezza».

Quest’anno il premio sarà consegnato all’Open day di Rimini del 7 e 8 giugno 2019. Nei prossimi giorni sarà composta la giuria per scegliere il vincitore.