«Il tetto di due mandati ai governatori e ai sindaci delle grandi città è incongruente rispetto alla storia politica italiana e alla legislazione vigente. Siamo un Paese che ha avuto presidenti del Consiglio, ministri e parlamentari di rara longevità. E anche adesso non c'è un limite né alla permanenza in Parlamento né agli incarichi ministeriali. Aggiungo che non c'è un limite nemmeno nella bozza di riforma costituzionale del premierato». Lo ha affermato Giovanni Toti, presidente della regione Liguria, in un'intervista al quotidiano 'La Stampa'.

«Noi prepariamo una legge per cui il primo ministro può essere eletto direttamente dai cittadini, senza alcun vincolo - continua Toti - Aggiungo: siamo in una fase in cui parliamo di maggiori autonomie delle Regioni e francamente tutto ciò produce una potente incongruenza politica e una serie di dubbi legislativi. Anche perché la legge elettorale e gli statuti già oggi sono di competenza esclusiva delle Regioni. Mentre discutiamo di terzi mandati, infatti, Zaia in Veneto lo sta già facendo. Io credo che la politica non debba ragionare facendo l'interesse tattico di qualcuno nelle elezioni successive, ma dovrebbe dare un equilibrio al sistema istituzionale. A maggior ragione in un Paese dove trovare sindaci e governatori non è così facile. Rottamare ogni dieci anni una classe politica che conosce i territori e ha imparato l'amministrazione non mi sembra efficiente».

Cosa dice Pier Silvio Berlusconi? «Pier Silvio non è impegnato in politica, fa l'amministratore delegato di un grande gruppo e credo che abbia sufficienti impegni - sottolinea Toti - In ogni caso sono convinto che apprezzi il nostro lavoro e che se gli chiedessi cosa pensa della possibilità di andare avanti con questo governo in Liguria nn avrebbe problemi. Anzi». Toti poi conclude evidenziando che «io sono perché i moderati, liberali, popolari, atlantisti, europeisti italiani trovino una casa comune ampia e vasta. Se Forza Italia pensa di riproporre lo stesso schema di gioco con un capo che non è Berlusconi temo che non si auna strada molto lungimirante. Preferisco continuare ad amministrare la Liguria».