Bagarre in consiglio comunale a Terni dove il sindaco Stefano Bandecchi si è scagliato contro alcuni consiglieri di opposizione ed i toni si sono fatti tanto accesi che sono serviti l'intervento della polizia locale e la sospensione della seduta. Il primo cittadino è stato accompagnato fuori dall'aula dagli agenti di polizia locale presenti, dopo aver lasciato il suo posto e aver cercato di avvicinare il capogruppo di Fratelli d'Italia, Marco Celestino Capponi.

All'origine della (sfiorata) rissa, un diverbio tra il sindaco e il consigliere di FdI, Orlando Masselli, che alle scorse elezioni si era candidato sindaco e nella passata consiliatura aveva ricoperto il ruolo di assessore al bilancio. Proprio sui conti del Comune di Terni si è accesa la miccia, quando Masselli ha criticato l'amministrazione. Bandecchi, quindi, ha invitato Masselli a “vergognarsi nel dire che oggi servono i soldi”, proprio alla luce del ruolo che ha ricoperto negli scorsi cinque anni, e a smettere di ridere per evitare che gli volino via “tutti i denti dalla bocca”.

Di fronte alle parole del sindaco hanno protestato altri consiglieri. Cecconi, a quel punto, ha richiamato il sindaco a toni ed espressioni più consone. Ma la situazione è degenerata con Bandecchi che ha lasciato il suo posto dirigendosi verso il capogruppo di Fratelli d'Italia, fermato dall'intervento della polizia locale.