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D'Alema Speranza
Roberto Speranza, 43 anni, rieletto segretario di Articolo 1, al congresso finito ieri a Roma ha citato Enrico Berlinguer, Norberto Bobbio, Alfredo Reichlin. «Ma l’assemblea era dedicata a Guglielmo Epifani che ci ha lasciati l’anno scorso». La vittoria di Macron è anche una buona notizia per la sinistra italiana? «Intanto - dice in un’intervista a La Repubblica - lo è per l’Italia e per l’Europa. Con Francia e Germania si potrà promuovere una nuova politica economica espansiva. Un nuovo Recovery», cioè «un intervento che possa mitigare gli effetti del carovita. Sono molto preoccupato per i prossimi mesi. Le conseguenze della guerra rischiano di essere pesanti per le fasce più deboli e per il ceto medio». «I costi energetici alti - aggiunge - rischiano di mettere nei guai anche le aziende, che potrebbero perdere quote di mercato significative con perdite di posti di lavoro. Condivido perciò l’iniziativa di Draghi, condivisa da Macron, di un price cap energetico: una regolazione dei prezzi. E se necessario potremo toccare ancora gli extra profitti».