Il web insorge contro i vertici del Movimento 5 Stelle, alla ricerca di un difficile accordo con i dem per un nuovo governo. Gli attivisti prendono d'assalto sui social le pagine del Movimento per dire no a un patto "col partito di Bibbiano" e sembra che la maggior parte di loro preferisca l'ipotesi di tornare indietro ad un nuovo contratto con la Lega. Dopo 24 ore di discussioni infuocate sul web, da Rousseau che arriva la conferma: qualunque tipo di accordo verrà sottoposto al voto della base sulla piattaforma. Proprio questa condizione, però, potrebbe non venire accettata dal Pd, che si troverebbe a negoziare un accordo al quale all'ultimo secondo i 5 Stelle potrebbero non mettere la firma, perchè smentiti dal voto online. Intanto, le fazioni dentro i 5 S continuano a dividersi: contro un governo giallorosso c'è il parlamentare Gianluca Paragone, ma soprattutto il fedelissimo di Casaleggio, Massimo Bugani , che ha espresso tutto il suo scetticismo in un'intervista al Corriere della Sera. Lo stesso Alessandro Di Battista ha manifestato le sue perplessità. Ma, intanto, Conte ha fatto già sapere di essere indisponibile a un nuovo governo con la Lega e il suo ora è il volto preferito dagli attivsti grillini. La situazione, dunque, è esplosiva: se si andasse ad un accordo coi dem, la base potrebbe sconfessarlo; se invece si tornasse indietro coi leghisti, sarebbero i gruppi parlamentari a trovarsi in enorme imbarazzo. Una sorta di lose-lose situation per Luigi Di Maio, che ha taciuto per tutta la giornata. I giorni in vista del nuovo colloquio con il Colle di martedì saranno lunghi e complicati.