«Con il massimo rispetto di qualsiasi decisione che verrà assunta da chi di competenza». Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi in una intervista a Il Giornale, rispondendo ad una domanda sulla decisione di una eventuale revoca del 41bis per Cospito. «In una democrazia compiuta - ha aggiunto - le decisioni amministrative e giudiziarie si impugnano e si appellano nelle sedi competenti non nelle piazze o minacciando le istituzioni».

E sulla possibilità che le minacce anarchiche siano una strategia per fare pressing sulla magistratura o la punta dell'iceberg di un ritorno alla stagione eversiva di ritorsione, Piantedosi ha detto: «Sicuramente la prima. Quanto alla seconda, l'Italia ha già dimostrato negli anni di essere un Paese attrezzato per la difesa dei cittadini e delle istituzioni repubblicane».