«Abbiamo presentato al Parlamento una proposta di legge per valorizzare le professioni pedagogiche ed educative, istituendo un ordine professionale e il relativo albo. Offrire una cornice normativa alla professione dei pedagogisti e degli educatori socio pedagogici è una battaglia che abbiamo iniziato nella scorsa legislatura ed è oggi condivisa non solo dalle forze di maggioranza ma anche dall'opposizione. I punti di partenza sono leggermente differenti ma arriveremo ad un testo condiviso senza strappi. Questo lascia ben sperare nell'approvazione rapida della legge il cui arrivo in assemblea è previsto per fine mese».

Lo ha detto Carolina Varchi, deputato di Fratelli d'Italia e capogruppo in commissione Giustizia alla Camera, durante la conferenza stampa di presentazione della proposta di legge del partito, di cui è prima firmataria, per l'istituzione dell'albo delle professioni pedagogiche, che si è tenuta alla Camera. Sul tema sono intervenuti i deputati di Fratelli d'Italia Gimmi Cangiano, relatore della Pdl, e Alessandro Amorese, capogruppo in commissione Cultura, Maria Angela Grassi, presidente nazionale dell'Anpe (Associazione nazionale pedagogisti italiani) e Maria Luisa De Natale, componente Anpe e già professore ordinario di pedagogia generale e prorettore presso l'Università cattolica del Sacro cuore di Milano.

«Siamo pronti - continua Varchi - a condividere questa iniziativa legislativa con tutti i partiti che vorranno partecipare al dibattito e dar vita a una sintesi tra le diverse proposte per consentire così un iter legislativo spedito. Questa proposta di legge è un riconoscimento importantissimo e auspico che presto si possa arrivare a una proposta unitaria che approdi rapidamente in Aula. Fratelli d'Italia è in prima linea al fianco del mondo delle professioni per tutelarle, già dalla scorsa legislatura e questa, come altre nostre iniziative, sono il frutto di un attento percorso di ascolto svolto dal dipartimento professioni guidato dall'On. Marta Schifone». Per Amorese «alla fine dell'iter di questa proposta di legge avremo finalmente una norma a lungo attesa che potrà sanare un vulnus molto grave. La figura del pedagogista non solo, a volte, è poco conosciuta rispetto a quello che fa, ma spesso è stata anche vittima di una mancanza di rispetto. Eppure ci sono state figure che hanno scritto la storia, non solo quella del mestiere, come Maria Montessori e don Milani». «Tra le 4 proposte di legge che ci sono - afferma Cangiano - abbiamo fatto una sintesi in commissione, condividendo un testo unificato che sarà discusso nei prossimi giorni per arrivare in aula a fine mese. Sarebbe stato assurdo e insensato non trovare una sintesi completa su un tema così importante». «Per la prima volta - sottolinea il presidente dell'Anpe Grassi - dopo molti anni vedo un dibattito per realizzare una legge a riguardo. Spero che questa volta si possa arrivare all'obiettivo: per la mia associazione la costituzione di un ordine e un albo dei pedagogisti è uno scopo primario e ringrazio Fratelli d'Italia per questo sostegno». Secondo la professoressa De Natale, «sono 30 anni che si richiede un ordine professionale capace di ridare dignità al pedagogista. Spesso si confonde la sua attività professionale con quella di altre figure affini ma profondamente differenti. La proposta di un ordine è necessaria per restituire dignità».