«Ieri sono andata al Circo Massimo per la manifestazione no vax con cappello, occhiali, mascherina. Nessuno sapeva chi fossi. Per il solo fatto di chiedere "perché è qui oggi?" sono stata aggredita in ogni modo possibile (denuncerò)». Lo scrive su twitter Selvaggia Lucarelli, giornalista e scrittrice, postando anche un video dell’episodio. «Aggiungo - spiega ancora Lucarelli - che tutto questo è stato possibile grazie alla totale assenza delle forze dell’ordine nell’area del Circo Massimo. (Erano solo fuori, ben distanti dai manifestanti). Ah, e forse non è chiaro. La testata era a me», ha concluso. E nel video si vede una persona rivolta verso le telecamere colpire con una testata. Poco dopo il video denuncia è arrivata la solidarietà della politica, a cominciare da Matteo Salvini che su twitter commenta: «La violenza si condanna, sempre, e non si giustifica, mai. Solidarietà a Selvaggia Lucarelli». «Questa deriva violenta non è mai accettabile. Trovo paradossale che chi parla di "dittatura sanitaria" prenda a testate chi la pensa diversamente o chi gli pone una semplice domanda», scrive quanto scrive sui social il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia del M5s. «Solidarietà a Selvaggia Lucarelli per l’inaccettabile aggressione di cui è stata vittima durante una manifestazione dei no Green Pass. Un ringraziamento a tutti gli operatori dei media che in queste settimane continuano a svolgere il loro lavoro per informare cittadini», dice il ministro del Lavoro Andrea Orlando. Mentre per il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni «serve a ben poco urlare libertà libertà e poi calpestare in questo modo la libertà di informazione. La smettano con questa sceneggiata». Nel frattempo Lorenza Bonaccorsi, presidente del Primo Municipio, quello del centro storico di Roma, fa sapere che chiederà «al Prefetto un incontro sul tema e intanto di spostare eventuali altre manifestazioni previste nel prossimo fine settimana e che, almeno, si rispetti un minimo il criterio dell’alternanza tra le diverse zone della città». «Basta cortei nel centro di Roma. Soprattutto se a farli sono persone che non rispettano le regole a partire dal distanziamento sociale e senza l’utilizzo della mascherina», dice Bonnaccorsi . «Non è più possibile - prosegue - tollerare situazioni come quella vista ieri al Circo Massimo in occasione della manifestazione no-vax, nel pieno dell’area archeologica. Manifestazioni che, a volte, possono degenerare in aggressioni, come avvenuto nei confronti del personale di alcuni locali vicino il Circo Massimo, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, in particolare alla barista oggetto di intimidazioni e violenze da parte di un gruppo di manifestanti e salvata solo dal tempestivo intervento delle forze dell’ordine».