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PAGLIARULO: «ABBIAMO SUBITO ATTACCHI VIOLENTI E VOLGARI»
Un altro pomeriggio di polemiche contro l’Anpi, in questo caso dopo la presentazione del presidente Gianfranco Pagliarulo della manifestazione nazionale per la Festa della Liberazione. In particolare per il riferimento alle «bandiere della Nato», giudicate «inopportune» in vista del corteo di lunedì prossimo. «Dovremo fare il possibile per evitare incidenti - ha detto Pagliarulo - Le bandiere della Nato sono inappropriate in questa circostanza: dobbiamo parlare di pace e non mi sembra che la Nato sia un'organizzazione di pace».
Parole che hanno alzato l’ennesimo polverone contro l’associazione, dopo quello per la locandina dove sono rappresentate bandiere italiane ma in orizzontale, come quelle ungheresi. «Sulle bandiere nella locandina più che una polemica mi sembra un simpatico folclore - ha ironizzato Pagliarulo - Chi mette la bandiera alle finestre non fa prima un convegno: trovare le bandiere ungheresi o un messaggio a Orban attiene alle psicopatologie».
Per poi tornare a parlare degli attacchi subiti. «Noi non siamo stati mai equidistanti, siamo dalla parte degli aggrediti contro gli aggressori», ha specificato difendendosi dagli attacchi delle scorse settimane per alcuni posizionamenti dell’Anpi rispetto al conflitto in Ucraina. «Anpi è unita, c’è un legittimo dibattito interno in cui sono benvenute opinioni diverse - ha sottolineato ma abbiamo assistito ad una serie di attacchi contro di noi di una violenza e di una volgarità inaudita: ho scoperto, a mia insaputa, di essere putiniano, ce ne faremo una ragione».
Per poi illustrare il programma del 25 aprile a Milano, definito «di memoria della Liberazione ma anche di impegno per la pace», richiamando la necessità del «ritorno della politica come capacità di composizione dei conflitti». Il corteo partirà dalle 14 da corso Venezia per raggiungere piazza Duomo, dove a partire dalle 15.30 sono previsti gli interventi del sindaco di Milano Giuseppe Sala, della cittadina ucraina Tetyana Bandelyuk, del segretario della Cgil Maurizio Landini, del presidente nazionale Aned Dario Venegoni e dello stesso Pagliarulo.
«La posizione del presidente dell’Anpi continua ad essere molto discutibile, io non la condivido affatto - ha commentato Andrea Marcucci, senatore del Pd, criticando le parole di Pagliarulo - La resistenza ucraina aiutata dall’Europa è un modo per convincere Putin al dialogo, perché l’alternativa è la resa».