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Si fa strada la candidatura di Luca Bernardo, primario del reparto di pediatria del Fatebenefratelli, come forte man del centrodestra alle prossime Amministrative di Milano. «Ho sentito Salvini, la mia disponibilità c’è, ma nessuna sicurezza», ha detto Bernardo arrivando ai gazebo della Lega in via Fauchè. Il leader leghista ha annunciato per martedì un vertice decisivo con gli alleare per chiudere il cerchio, come peraltro aveva già annunciato più volte nelle scorse settimane salvo poi dover sempre rinviare. Ma la differenza è che questa volta il candita scelto è convinto e si dice «disponibile». Parla di Sala come di «un buon sindaco» e «una brava persona». «Abbiamo probabilmente idee diverse su qualche cosa, forse qualcosa di più», ha detto Bernardo replicando a chi gli chiedeva un commento sull’operato del primo cittadino. «Io faccio il medico - ha spiegato Bernardo - l’ospedale lo vivo con le mani dentro il sociale. Questa è una piccola differenza tra noi. Per il resto lo ritengo un gran signore». Bernardo ha poi parlato di Salvini e di Milano. «È la città che ha speso il mio nome, per quello che ho fatto in questi anni, nell’ambito della sanità, soprattutto nel sociale, e questo mi ha inorgoglito ed è una grande soddisfazione - ha detto il primario - Con Salvini non abbiamo parlato in particolare di nulla». Il leader della Lega, «è stato una volta a vedere il reparto al Buzzi - ha spiegato Bernardo - Stimo trasversalmente tutti ma io vengo dalla città, non arrivo certamente dai partiti, nel senso positivo del termine». Poi, replicando a chi gli chiedeva se abbia sentito Berlusconi e Meloni, Bernardo ha detto: «Non li ho sentiti. Rispondo dal punto di vista lavorativo: essendo il pediatra di tanti bambini, i cui genitori sono anche deputati, mi stimano sotto quel punto di vista. E per questo mi sono messo a disposizione».