Dal palco di ‘Fenix’, evento della giovanile di Fratelli d’Italia all’Eur, al Tempio di Venere al Colosseo, Giorgia Meloni ha partecipato all’iniziativa Il pranzo della domenica, organizzata per sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale Unesco. Durante il collegamento trasmesso da Domenica In, con al fianco Sabrina Ferilli e Paolo Bonolis, la premier ha affermato: «Vogliamo prendere una delle cose più straordinarie che abbiamo, la cucina italiana, che racconta la nostra cultura, identità e tradizione, e farla riconoscere». Alla conduttrice Mara Venier, che le ha chiesto un ricordo legato ai pranzi dell’infanzia, Meloni ha risposto: «Io di solito lo passavo con i nonni e per me, ma penso per molte famiglie italiane, è legato alle pastarelle. Mi ha legato moltissimo ai miei nonni materni il pranzo della domenica».

L’attacco delle opposizioni

Il collegamento ha scatenato la protesta del centrosinistra. La segretaria del Pd Elly Schlein ha parlato di «spot elettorale confezionato sul servizio pubblico», accusando la premier di «non spiegare in Parlamento la linea sull’emergenza Gaza mentre racconta delle sue pastarelle in tv». Sulla stessa linea Angelo Bonelli (Avs): «La Rai ridotta a megafono del governo». Critici anche i 5 Stelle in Commissione Vigilanza, secondo cui Domenica In è diventato «uno show di regime», mentre la presidente della Vigilanza Barbara Floridia ha parlato di «TeleRegime». Riccardo Magi (+Europa) ha chiesto un intervento immediato dell’Agcom. Le accuse sono state respinte dal capogruppo di FdI in Vigilanza Rai Francesco Filini, che ha parlato di «polemica surreale», accusando Schlein di «strumentalizzare Gaza». La Rai, da parte sua, ha sottolineato come si sia trattato di «una pagina di autentico Servizio Pubblico, dedicata alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni italiane a livello internazionale».