«Se c’è uno che critica il governo per ciò che riteniamo ingiusto sono io. Ma proprio per questo trovo semplicemente assurde le critiche al governo Meloni sullo spoil system. La Meloni non ha il diritto di cambiare i dirigenti che non ritiene all'altezza: ha il dovere di farlo». Lo scrive il leader di Italia viva, Matteo Renzi, nella sua newsletter. «E sapete chi ha dato questa possibilità? La Legge voluta dal ministro Bassanini che certo non era uno di destra», aggiunge.

«Questa idea che quando noi facciamo spoil system è giusto e doveroso per rispettare i nostri obiettivi programmatici e quando lo fa la destra è una lesione delle regole del gioco è pura ipocrisia. Ok? Giudicheremo la Meloni da quello che fa. E per adesso il giudizio è decisamente negativo. Ma dobbiamo criticarla sui risultati, non sul diritto di scegliersi i collaboratori», sottolinea Renzi.

Lo Spoil System della sinistra

«Adesso si comprende la ragione delle polemiche da sinistra sullo spoil system: una raffica di nomine da parte del governo Draghi fuori tempo massimo che ora l'opposizione teme di perdere. Altro che ragioni di buon senso, qui la questione è solo legata alle poltrone ed è necessario a questo punto che siano da sinistra a dare spiegazioni perché siamo veramente stufi di essere messi sotto accusa da chi ha fatto dell'occupazione di posti una precisa strategia di potere». Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Salvatore Sallemi.