Doveva  essere la crepa che avrebbe fatto collassare l'intero edificio, il simbolo della presa della roccaforte rossa, e invece il piccolo comune di Bibbiano ha retto all'urto leghista e ha votato in massa per Stefano Bonaccini, che ha preso il 56,7% dei voti, e per il Pd che è volato al 40%. Insomma, il comune accusato in massa di aver creato un sistema di "deportazione" dei bambini, ha rispedito al mittente ogni tentativo di strumentalizzare una vicenda così dolorosa e delicata. E a nulla è servita la sfilata delle "mamme coraggio" che sono salite sul palco di Bibbiano insieme a Salvini. Il paese travolto dallo scandalo affidi - scandalo ancora tutto da dimostrare - ha punito Lucia Borgonzoni (ferma al 37,4%, una dato ben al di sotto della media regioanale) e lasciato le briciole al Movimento 5Stelle, che si è fermato al 4,3%. I primi, quest'ultimi, ad accusare il Pd: "E allora Bibbiano?", urlavano in Parlamento. E ieri Bibbiano ha risposto...