Andrà a processo il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, accusato di rivelazione di segreto d'ufficio in relazione al caso dell'anarchico Alfredo Cospito. Il gup di Roma Maddalena Cipriani ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di Delmastro, presente oggi in aula a piazzale Clodio, fissando il processo per il 12 marzo.

La procura di Roma, nel corso dell'udienza preliminare di questa mattina aveva chiesto invece il non luogo a procedere per il sottosegretario. Il giudice ha inoltre respinto la richiesta di costituzione di parte civile avanzata da quattro parlamentari del Pd. All'udienza preliminare si è arrivati dopo che scorso luglio il gip Emanuela Attura aveva disposto l'imputazione coatta non accogliendo la richiesta dei pm che avevano invece sollecitato l'archiviazione ritenendo l'esistenza oggettiva della violazione ma che non ci fossero prove sull'elemento soggettivo ovvero che Delmastro fosse consapevole dell'esistenza del segreto. “Confidavamo in una decisione diversa perché c'erano tutti i presupposti per una sentenza di non luogo a procedere”, commenta l'avvocato Giuseppe Valentino, difensore di Delmastro.

Intanto le opposizioni vanno all’attacco. Il gruppo del Pd alla Camera ha chiesto nel corso della Conferenza dei capigruppo di inserire nel calendario dei lavori dell'Aula l'esame di una mozione di sfiducia. “Vorremmo anche capire perché sia stato difeso da autorevoli esponenti del governo, come il ministro Nordio”, ha affermato la capogruppo dem Chiara Braga. “Il rinvio a giudizio del sottosegretario Delmastro è solo l'ultimo passaggio di una vicenda gravissima prima di tutto sul piano istituzionale e politico. Il suo comportamento e quello del suo collega di partito Donzelli sono stati inqualificabili e per questo il M5S ha chiesto subito le dimissioni da sottosegretario per Delmastro e da componente del Copasir per Donzelli. Quanto deciso oggi dal Gup di Roma per noi è solo la conferma del fatto che avevamo ragione nel denunciare quelle condotte, pericolose e offensive per il corretto funzionamento delle istituzioni. Ribadiamo dunque che Andrea Delmastro deve dimettersi dal delicato ruolo di sottosegretario alla Giustizia”, incalzano le capogruppo M5S nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato Valentina D'Orso e Ada Lopreiato.