La sentenza di secondo grado
I giudici hanno confermato il verdetto emesso dal gup del tribunale di Brescia in ordine alle contestazioni mosse all’ex componente del Csm, già membro del pool di Mani Pulite
Condannato Piercamillo Davigo. I giudici della corte d'Appello di Brescia hanno confermato il verdetto nei confronti dell’ex componente del Csm ed ex magistrato simbolo del pool di Mani Pulite, dall'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio nell'inchiesta sulla presunta loggia Ungheria.
Il verdetto conferma la condanna inflitta, in primo grado, a un anno e tre mesi (pena sospesa) pronunciata lo scorso 20 giugno.