Mercoledì 24 Dicembre 2025

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La decisione

Reggio Calabria, l’incarico di procuratore capo torna in quinta commissione

Il Plenum, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, vota all’unanimità per il ritorno in commissione. Il sostituto pg Seccia vuole il posto occupato oggi dal magistrato Bombardieri. Intanto sono stati trasferiti a Reggio Calabria i due magistrati Perri e Scuteri

08 Febbraio 2023, 13:09

14 Dicembre 2025, 05:42

Reggio Calabria, l’incarico di procuratore capo torna in quinta commissione

La quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura tornerà a discutere dell’incarico di procuratore capo di Reggio Calabria. Lo ha deciso all’unanimità il Plenum presieduto dal vicepresidente Fabio Pinelli, prendendo atto della sentenza emessa di recente dal Consiglio di Stato, il quale, accogliendo il ricorso presentato dal sostituto procuratore generale della Cassazione Domenico Seccia, aveva annullato la delibera in favore di Giovanni Bombardieri, attuale capo della procura ordinaria e antimafia di Reggio Calabria.

Trasferiti i due giudici Perri e Scuteri

Sempre nella prima seduta odierna, che ha dato il via alla nuova consiliatura di Palazzo dei Marescialli, l’assemblea plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura, ha deciso di trasferire d’ufficio i giudici Pietro Scuteri e Giuseppe Perri presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria.

I magistrati, che in precedenza avevano prestato servizio presso la Corte d’Appello di Catanzaro, erano stati puniti dalla prima commissione del Cms per aver partecipato a una cena a casa dell’avvocato calabrese Giancarlo Pittelli, oggi imputato nel processo “Rinascita Scott” ed accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Accuse che, secondo la recente ordinanza del Riesame di Catanzaro, sono insussistenti rispetto alle contestazioni mosse dalla Dda di Catanzaro.