Mercoledì 31 Dicembre 2025

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Esteri

Attacco a Sumy, Trump: «Mi è stato detto che si tratta di un errore, ma penso sia un orrore»

Reazioni dure dopo l’attacco russo alla città ucraina di Sumy: almeno 34 morti, due bambini tra le vittime

14 Aprile 2025, 11:05

14 Dicembre 2025, 22:14

Attacco a Sumy, Trump: «Mi è stato detto che si tratta di un errore, ma penso sia un orrore»

L’attacco russo alla città di Sumy, avvenuto nel giorno della Domenica delle Palme, ha scatenato reazioni di condanna e riflessioni sulla possibilità di giungere alla pace in Ucraina. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto a “Re Start” su Rai Tre, ha dichiarato: «Quanto accaduto dimostra che la Russia non intende arrivare a una soluzione pacifica».

Anche il vicepremier Matteo Salvini ha espresso il suo rammarico, definendo l’attacco «una strage terribile». Salvini, a margine di un evento della Lega, ha sottolineato: «Speriamo che la Pasqua porti con sé la pace e la resurrezione, anche sul fronte ucraino» Rispondendo a chi gli chiedeva se questo episodio ponesse dubbi sulla volontà russa di negoziare, ha aggiunto: «Sicuramente colpire civili e spargere altro sangue non avvicina alla pace».

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha invece evidenziato come gli sviluppi recenti abbiano complicato i negoziati. “Le scelte del presidente Trump hanno rafforzato la posizione negoziale della Russia, ma non hanno avvicinato la pace. Gli annunci della Casa Bianca non seguono criteri chiari e per noi rimangono incomprensibili”.

A Sumy, l’attacco missilistico ha provocato la morte di almeno 34 persone, tra cui due bambini, e oltre un centinaio di feriti. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha definito l’episodio «un altro crimine contro l’umanità» e ha chiesto alla comunità internazionale di valutare adeguatamente l’accaduto. «La Russia ha mostrato ancora una volta il suo volto barbaro – ha dichiarato l’arcivescovo – e proteggere la vittima innocente significa frenare l’aggressore». Shevchuk ha assicurato sostegno e preghiere alle vittime e alle loro famiglie, invocando il conforto della fede nella resurrezione.

Il presidente americano Donald Trump, commentando l’attacco, ha dichiarato: «È terribile. Mi è stato detto che si tratta di un errore, ma penso sia un orrore». Ha aggiunto che «questa guerra è una vergogna» e che «sarebbe stato possibile impedirla se fossi stato presidente». Trump ha definito il conflitto «la guerra di Biden» e ha ribadito il suo impegno a fermarla per salvare vite umane.