Domenica 28 Dicembre 2025

×

Marchisio contro gli azzurri che non si sono inginocchiati contro il razzismo

Solo 6 giocatori su 11 si inginocchiano contro il razzismo in occasione della partita contro il Galles. Ed è polemica

21 Giugno 2021, 18:54

13 Dicembre 2025, 09:38

Marchisio contro gli azzurri che non si sono inginocchiati contro il razzismo
Secondo l'ex calciatore della Juventus Marchisio avrebbero dovuto farlo tutti “perché si tratta di una questione troppo importante”. Per il presidente della Figc Gravina, invece, il rifiuto di 6 azzurri su 11 di inginocchiarsi in per il Black Lives Matter in occasione della partita contro il Galles non è un problema “perché - dice - noi non imponiamo nulla, noi lasceremo liberi i nostri ragazzi". E poi:. "Chi conosce la Figc - ha aggiunto Gravina alla conferenza stampa di chiusura di Casa Azzurri - sa che noi poniamo in essere ogni attività contro ogni forma di razzismo. Questo non può essere frutto di imposizione, ognuno assume le sue convinzioni attraverso le sue sensibilità più o meno tangibili. Con i ragazzi ne avevamo parlato, sapevamo che il Galles lo avrebbe fatto ed era previsto nel protocollo pre gara. I ragazzi sono stati liberi, qualcuno si è inginocchiato e altri hanno applaudito come i tifosi". Belotti, Pessina, Bernardeschi, Toloi, Chiesa, Emerson. Sono i sei giocatori della Nazionale che a pochi secondi dal fischio d'inizio di Italia-Galles si sono inginocchiati nel "segno" di Black Lives Matter, il movimento nato negli Stati Uniti e poi diventato mondiale, impegnato tutti i giorni nella lotta contro il razzismo. Per gli azzurri è la prima volta in questo Europeo, mentre i gallesi (che lo avevano già fatto nelle due precedenti partite) si sono inginocchiati tutti e undici.