Coppi controcorrente: «Ma quale separazione delle carriere: i problemi della giustizia sono altri»
Coppi contrario all'abolizione della Severino e alla separazione delle carriere. «Ieri ho discusso un omicidio del '96. E questa lentezza è legata a questioni che sarebbe lungo spiegare ma che non mi sembra abbiamo ancora soluzione»
Il professor Franco Coppi, uno dei penalisti più conosciuti in Italia, va controcorrente rispetto alle decisioni della Consulta sul Sì alla Legge Severino e alla separazione delle carriere dei magistrati. Il suo pensiero lo ha affidato al Corriere della Sera in un'intervista pubblicata nell'edizione odierna. «Fermo restando che il referendum è un istituto attraverso cui si manifesta la volontà popolare, penso che quella legge risponda a un sentimento diffuso» riferendosi alla Legge Severino che anni fa causò la decadenza di Silvio Berlusconi, assistito proprio da Coppi, «ovvero che non si possa aspirare a determinate cariche pubbliche avendo ricevuto condanne almeno per alcuni reati, tipo quelli contro la pubblica amministrazione, contro lo Stato o di riprovazione sociale come quelli sessuali. Per reati bagattellari o colposi, come l'omicidio stradale, sarei più di manica larga».
Sulla separazione delle carriere invece ritiene che «creeremmo degli automi. Lo scambio di esperienze aiuta a interpretare il singolo ruolo. Ho conosciuto magistrati che da giudici istruttori sono diventati pm e poi giudici, interpretando benissimo i vari ruoli. Ci penserei. Il referendum è un po' tranchant. Invece c'è molto da riflettere su regole per i passaggi e altro. Io ci penserei», mentre sulla legge elettorale per il Csm afferma che «finché del Csm faranno parte i magistrati, anche estratti a sorte, si riproporranno giochi, giochetti e giochini. Ma sono problemi complessi e delicati. Deve occuparsene il Parlamento». Infine, Coppi parla dei tempi lunghi della giustizia. «lo sto tutti i giorni in Tribunale a Roma e vedo arrivare in Cassazione processi che sono durati i5 anni. Ieri ho discusso un omicidio del '96. E questa lentezza è legata a questioni che sarebbe lungo spiegare ma che non mi sembra abbiamo ancora soluzione».